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Economia

Più di 100 dal chietino all'assemblea nazionale di Confcommercio, la presidente Tiberio: "Imprese patrimonio da tutelare"

La presidente provinciale lancia un appello e si fa portavoce delle preoccupazioni della categoria, che resiste nonostante tutto

Con due pullman riempiti da oltre 100 associati provenienti dall’intero territorio provinciale, Confcommercio Chieti si è mobilitata alla volta di Roma dove, giovedì, all’interno dell’auditorium di via della Conciliazione, si è svolta l’assemblea nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia, a cui hanno partecipato circa 3.000 persone provenienti da ogni parte della Penisola.

Erano presenti il vice premier Luigi Di Maio, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e gli onorevoli Giorgia Meloni, Mara Carfagna, Maurizio Gasparri, Renato Brunetta e Maria Stella Gelmini. I lavori dell’assemblea si sono aperti con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui ha fatto seguito la relazione del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, molto apprezzata dai presenti tanto da meritare una standing ovation finale.

Tanti i temi importanti affrontati, in primis la preoccupazione per l’aumento dell’Iva, che causerebbe un impatto negativo di 0,4/0,5 punti di Pil e che porterebbe il Paese, nel 2020, ad avere una crescita pari allo zero. Si è parlato, poi, di web-tax, delle difficoltà legate alla crescita economica dell’Italia, dell’innovazione e del tema cruciale dell’adeguamento delle competenze oltre che della cattiva burocrazia che ingessa le imprese. Un ulteriore problema reale per le imprese è anche l’adeguamento dei registratori di cassa: il presidente Sangalli ha chiesto 6 mesi di proroga per l’entrata in vigore delle novità decise dal Governo, per consentire alle imprese di organizzarsi meglio e di ammortizzare l’investimento economico necessario.

Infine, nel corso dell’assemblea nazionale di Confcommercio, è stata chiesta l’introduzione di un’unica Local tax che accorpi, quanto meno, le attuali Imu e Tasi, e il contenimento della Tari che in otto anni è cresciuta addirittura del 76%. Auspica il massimo impegno per la categoria Marisa Tiberio, presidente provinciale di Confcommercio Chieti, che ha capeggiato la folta delegazione provinciale insieme ai consiglieri del territorio, ad alcuni dipendenti e, soprattutto ai numerosi associati intervenuti.

Commenta la presidente: 

Nonostante le rassicurazioni del ministro Di Maio, siamo e restiamo preoccupati, perché ci pare si cominci a respirare un clima politico e culturale di rassegnazione e perché ci vanno spiegati quali passi si stanno facendo per il recupero delle risorse per evitare lo spauracchio dell’aumento dell’iva. L’impressione è che purtroppo quello che si sta già facendo non basta, c’è una stagnazione diffusa soprattutto nel Centro Sud e i consumi sono sempre più fermi al palo.

Il 2019 è un anno di svolta, se entro poco tempo non ci sarà un’inversione di tendenza sul nostro territorio, le tante imprese che lo animano non ce la faranno a resistere. Lo abbiamo gridato sapendo di essere la più vasta rappresentanza di imprese nel nostro Paese con alle spalle oltre 70 anni di “imprese per l’Italia“. Imprese per l’Italia è il senso della nostra presenza, il perimetro del nostro impegno, l’ambizione del nostro futuro. Questo patrimonio va salvaguardato e non dilapidato.

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