rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Artigianato, D’Amario presenta un bando da oltre 6 milioni: "Boccata d'ossigeno per un settore in difficoltà"

Servirà per il rilancio e l'ammodernamento tecnologico delle imprese

Un bando dedicato al rilancio e all’ammodernamento delle imprese artigiane con 6milioni 188mila 192 euro disponibili: sarà pubblicato, a partire da oggi, sul portale della Regione Abruzzo.

Ad illustrarne i contenuti è l’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 di lunedì 14 novembre e fino alle ore 12:00 di lunedì 5 dicembre 2022. Saranno ritenute ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del bando sul Burat e fino al termine dei 9 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Burat, salvo proroga.

“Forse per la prima volta, le microimprese artigiane – ha detto D’Amario – ricevono una attenzione adeguata da parte della giunta regionale d’Abruzzo. Tra l’altro, nella prossima programmazione 2021-27, in relazione ai fondi Fesr saranno disponibili circa 220 milioni di euro solo per l’ammodernamento delle imprese. Ma non finisce qui. Infatti, l’impegno è ad aumentare le risorse disponibili per questo bando, portandole almeno fino a 7 milioni di euro”.

 La spesa minima ammissibile è pari a 10mila euro mentre, in relazione all’investimento realizzato, l’intensità massima di aiuto concedibile è pari all’80%. Il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell'iva e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore a 50mila euro.

“Con questo bando, – ha spiegato D’Amario – la Regione intende favorire e sostenere, attraverso aiuti in ‘de minimis’ la ripresa economico-finanziaria ed occupazionale delle piccole e medie imprese artigiane. In sostanza, puntiamo ad incoraggiare ed a rilanciare il settore dell’artigianato supportando finanziariamente gli investimenti volti a sviluppare i programmi di investimento produttivi, finalizzati all’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane”.

Alle agevolazioni sono ammesse le micro, piccole e medie imprese iscritte nel registro delle imprese (albo provinciale delle imprese artigiane).

Il sistema informativo regionale procederà in automatico alla definizione di un graduatoria sulla base del punteggio totale adottando alcuni criteri di valutazione come il fatto di aver subito un calo di ricavi di oltre il 30%, confrontando i ricavi nell’anno 2019 con quelli inferiori del 2020, aver subito un calo di ricavi compreso tra il 15 e il 30%, confrontando i ricavi dell’anno 2019 con quelli inferiori del 2020, attività rientranti nell’artigianato artistico, imprese al contempo giovanili e femminili, sede ubicata in Comuni con popolazione inferiore ai 3mila abitanti oltre ad altrri parametri di valutazione.

“Si tratta di fondi reali, di risorse concrete – ha aggiunto il presidnete della giunta Marsilio – 6milioni e 200mila euro rappresentano un importo consistente, una autentica boccata d’ossigeno per il mondo dell’artigianato. I problemi del settore sono tanti ma questa è una risposta alle esigenze di tanti piccoli artigiani che fanno fatica ad andare avanti. Un segnale di attenzione importante – ha concluso – che ovviamente andrà rafforzato con altre misure specifiche a cui si sta pensando”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Artigianato, D’Amario presenta un bando da oltre 6 milioni: "Boccata d'ossigeno per un settore in difficoltà"

ChietiToday è in caricamento