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Economia

L'arrosticino cattura anche gli arabi al padiglione Abruzzo dell'Expo

Visita degli Emirati Arabi al padiglione di Coldiretti sull'Abruzzo: dopo lo zafferano, apprezzate anche la carne di pecora, la ricotta e la scrucchiata

Non c’è un limite ai colpi di fulmine, soprattutto se si tratta di cibo. Lo sanno bene i leasing manager del padiglione degli emirati arabi uniti all’Expo di Milano che, dopo aver acquistato una importante fornitura di zafferano da un produttore aquilano in seguito ad una visita nel padiglione di Coldiretti dedicato all’Abruzzo fino a domani 5 luglio, sono tornati dagli imprenditori agricoli abruzzesi questa volta invitati dalla dirigenza regionale per assaggiare un’altra tipicità dell’agroalimentare regionale: l’arrosticino. Così ieri sera, dopo le 21, in ossequio al Ramadam che prevede l’astensione dall'alba al tramonto dal bere e mangiare, Nabeel Al Mana, senior leasing manager del padiglione è stato ospite del direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli e dei presidenti Chiara Ciavolich di Pescara e Sandro Polidoro di Chieti per assaggiare il prelibato cibo simbolo dello street food abruzzese. Una “novità” subito apprezzata dal giovane arabo che, dopo aver visitato il “farmer market” di Campagna Amica allestito all’esterno del padiglione e le aziende presenti, è stato ospite a cena insieme ad un responsabile della Camera di Commercio di Dubai per assaggiare i piatti proposti dall’agrichef Gabriele Maiezza con i prodotti della cucina abruzzese. Apprezzatissimo anche il dessert con la ricotta di mucca con zafferano, miele e mosto cotto e la scrucchiata, marmellata tipica ottenuta dal Montepulciano d’Abruzzo.

“Una visita di cortesia – ha evidenziato il direttore Bertinelli – che crea un ponte ideale tra Abruzzo e il mondo degli Emirati arabi uniti. Un collegamento tra culture, produzioni e cucine diversissime che però riescono a volte a ritrovarsi e ad apprezzarsi come nel caso  del nostro pregiato zafferano, dell’arrosticino, della ricotta di pecora e della tradizionale Scrucchiata. I manager arabo ci ha inoltre invitato a partecipare al prossimo Expo che si svolgerà proprio a Dubai e ha preso in considerazione l’idea di visitare a nostra regione”.

IL 'PATTO' DELL'ARROSTICINO - Nell’ambito della settimana dedicata all’Abruzzo nel palazzo Coldiretti all’Expo di Milano è stato siglato il primo accordo di filiera sulle carni ovine tra Coldiretti Abruzzo, Associazione produttori zootecnici d’Abruzzo (Aprozoo), commercianti e trasformatori per la valorizzazione dell’allevamento ovino finalizzato alla produzione dell’arrosticino 100% made in Abruzzo.

Un importante “patto” atteso da tempo, diventato realtà anche grazie alla recente entrata in vigore della normativa che impone l’etichettatura delle carni ovine. Un obbligo fortemente voluto da Coldiretti che ha fatto immediatamente emergere una realtà inaspettata dal consumatore abruzzese: oltre due arrosticini su tre, stando ad una stima di Coldiretti, deriverebbero da carni provenienti dall’estero, penalizzando gli allevatori onesti e snaturando una produzione che trova il suo punto di forza proprio nella tradizione pastorale regionale che in Abruzzo è rappresentata da oltre 300mila capi di ovini adulti di cui ogni anno 60mila destinate alla produzione di arrosticini.

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