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Economia Tornareccio

L'apicoltura abruzzese in crisi, servono subito indennizzi: arriva da Tornareccio il grido d'allarme

È il messaggio che si leva dall’edizione 2021 della rassegna Tornareccio Regina di miele. L'evento è andato bene, ma per gli apicoltori il 2021 è un "anno da dimenticare"

"La stagione 2021 è stata disastrosa, si riconoscano subito indennizzi concreti agli apicoltori": il grido d’allarme arriva da Tornareccio Regina di Miele, la rassegna abruzzese dedicata all’apicoltura e ai prodotti dell’alveare che si è svolta domenica scorsa.  Nel corso del convegno “Apicoltura e miele a rischio estinzione?”, Giancarlo Naldi, direttore dell’Osservatorio Nazionale Miele,, ha rimarcato come “il calo di produzione dovuto alle pessime condizioni atmosferiche di quest’anno riguardi tutto il comparto in Italia, non solo i produttori di Tornareccio, che non esito a definire la capitale italiana del miele. Bene i 5 milioni di euro stanziati dal Ministero, ma non credo che strada della calamità naturale sia quella giusta”.

 Luigi Iacovanelli, presidente dell’associazione apicoltori professionisti ha parlato dei “vari ma finora inutili tentativi che stiamo facendo in Abruzzo sin da luglio per ottenere un riconoscimento di una situazione che, a memoria d’uomo, non si ricorda. Cali di produzione che in alcuni casi toccano l’80 per cento significano aziende in difficoltà, famiglie alle prese con una situazione difficile, intere comunità senza remunerazione. Auspichiamo una maggiore attenzione dalla Regione Abruzzo e dal Ministero”.

Non solo problemi: Tornareccio Regina di Miele, si è chiusa con tanti riconoscimenti consegnati nella sezione Abruzzo del concorso nazionale Tre Gocce d’Oro Grandi Mieli d’Italia, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele in partnership con il Comune di Tornareccio e l’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo. I premi sono andati a diciassette produttori abruzzesi: Azienda Agricola Premiata Bio Apicoltura "La Girlanda" (Ortona dei Marsi), Apicoltura Maggiolino Flavio (Atessa), Cianciosi Apicoltura (San Salvo), Apicoltura Delizie dell'Alveare (Tornareccio), Glam di Falcone Giuseppe (Colledimacine), Azienda Agricola Amoroso (Caramanico Terme), L'Ape e L'Arnia (Altino), Apicoltura Luca Finocchio di Luca Finocchio (Tornareccio), Azienda Apistica Durante Gabriella (Mosciano Sant’Angelo), Ascimiele (Ortona dei Marsi), Apicoltura D'Onofrio (Atessa), Apicoltura Passione Ape (Tornareccio), Azienda Agricola Apicoltura Sannita (Schiavi d’Abruzzo), Azienda Apistica Iovenitti Ernesto (Barisciano), La Collina Sul Mare (Vasto), Apicoltura Di Franco (Castel di Sangro), Le Api di Papà (Canosa Sannita). 

“Anche se non c’è stata la parte espositiva a seguito di una decisione di responsabilità di questa amministrazione – commenta Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – questa edizione è stata molto interessante e ha confermato che Tornareccio è sempre di più la capitale non solo abruzzese ma italiana del miele. Faccio mio il grido di allarme degli apicoltori levato dalla rassegna e continuerò ad adoperarmi, insieme all’amministrazione comunale, affinché possa essere ascoltato a tutti i livelli".

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