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Economia

Anche a Chieti molte imprese hanno chiesto gli aiuti di Stato nel 2020

Le imprese teatine hanno chiesto il sostegno statale per far fronte alla crisi economica

Il 27% delle imprese abruzzesi ha chiesto gli aiuti di Stato nel 2020. Nella classifica nazionale l’Abruzzo si colloca alla posizione numero 6, sotto Valle d’Aosta (51,6%), Fvg (40%), Marche (34,1%), Basilicata (30,1%) e Calabria (28,2%).

Anche a Chieti e in tutta la provincia molte aziende hanno richiesto il sostegno statale, anche se rispetto alle altre province abruzzesi, è quella che ne ha usufruito meno, con una percentuale pari al 25,5%. Al primo posto, invece, si colloca Teramo (28,3%), poi L’Aquila (26,8%) e Pescara (26,5%).

I dati sono emersi dal primo Osservatorio sugli Aiuti di Stato realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information. 

“In una fase economica complessa e in costante cambiamento come quella attuale, è fondamentale valutare in modo preciso ed efficace la solidità finanziaria di clienti e partner commerciali”, ha dichiarato Marco Preti, Ad di Cribis.

“Sapere se i propri clienti hanno ricevuto gli aiuti finanziari messi in campo dal Governo per fronteggiare la crisi del Covid-19 è un’informazione di grande importanza per conoscere lo stato della liquidità aziendale”.

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