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Economia Villamagna

“Agricoltura e Turismo”, istituzioni e imprese si sono confrontate a Villamagna

Nella tavola rotonda voluta da Confagricoltura si è parlato dell'importanza del turismo esperenziale

In una sala gremita di agricoltori nella Cantina Produttori Riuniti in Pian di Mare, a Vilamagna si è tenuto venerdì l'incontro dal titolo “Qualunque forma di agricoltura coltiva Turismo” organizzato da Confagricoltura.

Il presidente di Confagricoltura Chieti, Mauro Lovato, nel saluto introduttivo, ha rimarcato l’importante connubio Agricoltura e Turismo, "perché coniuga la tutela del paesaggio attraverso le produzioni agricole di alta qualità con l’offerta di un turismo esperienziale e consente di vivere la straordinaria bellezza della campagna abruzzese. L’agricoltura, nelle sue forme, è parte integrante ed indispensabile allo sviluppo economico della nostra regione. Offre la possibilità a turisti italiani e stranieri di conoscere il nostro territorio attraverso il lavoro nei campi: i prodotti alimentari. Eccellenze che aprono le porte a imprenditorialità meritevoli di viaggiare in perfetta sinergia con il Turismo” - ha concluso. 


Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha ribadito la necessità di avviare vere politiche economiche indirizzate al settore: “Troppi anni in cui le politiche agricole sono state influenzate da urgenze ed emergenze. E' arrivata l'ora di tornare alla programmazione".


Il presidente nazionale Cosimo Melacca ha chiesto agli assessori quali iniziative vogliano intraprendere per contrastare la concorrenza sleale causata dalla proliferazione dei B/B nei confronti delle aziende agrituristiche: “gli agriturismi così come li conosciamo rischiano di chiudere o di riconvertirsi in forme di ospitalità non legate all’esercizio delle attività agricole ed allevamento, un pericolo e una omologazione al ribasso per i nostri territori”. 


L’assessore al Turismo Mauro Febbo, coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera nella Conferenza Stato-Regioni, si è impegnato a rivedere le norme che regolano queste diverse attività, mentre l’assessore Emanuele Imprudente, sollecitato sulle questioni inerenti il PSR, ha riferito di aver già portato sui tavoli ministeriali la 'questione Abruzzo': “Occorre rivedere tutto il piano privilegiando gli interventi a favore delle imprese e ridurre quelli a pioggia”.


Fabrizio Lobene ha illustrato le iniziative promosse da Confagricoltura L’Aquila per la valorizzazione delle grandi opere idrauliche realizzate per prosciugare il Lago del Fucino, “sono opere al servizio dell’agricoltura ma rimaste nel dimenticatoio della storia fino a quando Confagricoltura L’Aquila, attraverso il presidente del Consorzio di Bonifica, assecondò e sostenne iniziative per riattivare alcune emergenze archeologiche dell’era imperiale e la nascita del Museo del prosciugamento ad Avezzano”.


Il presidente dei Giovani agricoltori di Confagricoltura, Claudio Scipioni, si è soffermato sui processi di innovazione: “Noi giovani agricoltori vogliamo che i consumatori, i cittadini, i non addetti ai lavori, ma soprattutto i politici, siano consapevoli che non c’è un’agricoltura 'buona' o 'cattiva'. E' sotto gli occhi di tutti che l’agricoltura produttiva e indirizzata verso mercati importanti non contrasta con l’ambiente e di conseguenza con il turismo, che trae giovamento da questa straordinaria alleanza”. 

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