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Economia

Agricoltori riuniti per fare il punto su Pac, consorzi di bonifica e settore vitivinicolo

Assemblea provinciale degli agricoltori sulle principali tematiche che riguardano le province di Chieti e Pescara. L'assessore Imprudente: "Rendere l'Abruzzo più competitivo, questa è la sfida"

Incontro annuale, questa mattina a Chieti, per l’assemblea provinciale di Cia Chieti-Pescara per fare il punto sull’impegno sindacale e le tematiche principali che riguardano le due province, in particolare le novità legate al Psr, i consorzi di bonifica e il settore vitivinicolo.

Ad iniziare i lavori il presidente provinciale, Domenico Bomba, con il discorso di apertura: “Fin dalla mia elezione a presidente provinciale a febbraio 2022, abbiamo iniziato a lavorare assiduamente su tutti i fronti, in continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti, affrontando in modo serio e responsabile tutte le tematiche oggetto di discussione. Per la Cia Chieti-Pescara è prioritario il mantenimento e la cura dei rapporti con la base associativa e ogni anno vengono coinvolti i nostri iscritti in tantissime attività e manifestazioni”, afferma Bomba, “ma soprattutto la nostra principale attività è stata l’ascolto costante sia attraverso gli uffici che quotidianamente raccolgono sollecitazioni, segnalazioni e proposte, sia attraverso la convocazione costante e continuativa degli organismi provinciali e zonali. Per preparare al meglio questa assemblea, abbiamo convocato tra gennaio e febbraio quattro incontri territoriali che ci hanno permesso di poter scegliere, tra i tanti argomenti che riguardano la nostra provincia, tre focus principali che meritano un approfondimento maggiore”.

Parola poi ad Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, già ospite al II Forum vitivinicolo organizzato da Cia Chieti-Pescara, evento molto importante, partecipato, che ha catalizzato l’attenzione di tutto il mondo vitivinicolo abruzzese, ponendo interesse sulle principali problematiche del settore che ha ribadito quanto il vitivinicolo non stia attraversando un periodo florido che registra un calo dei consumi ma con un aumento del consumo dei vini premium. Nicodemi ha sottolineato anche come questo settore (come anche altri) ha registrato nell’ultimo anno, un forte crollo dei prezzi (circa 30/40%) e un notevole aumento dei costi di produzione (circa il 50%). “Bisogna produrre meno e meglio”, chiosa il presidente del Consorzio.

Il responsabile Pac di Cia Nazionale, Domenico Mastrogiovanni, ha poi approfondito i principali contenuti e obiettivi della nuova Pac e degli strumenti di programmazione per lo sviluppo locale. Michele Modesti, commissario del Consorzio di bonifica sud, ha spiegato la situazione in cui versano i consorzi dichiarando il costante confronto con la Cia per collaborare e non trovarsi impreparati alle sempre più frequenti emergenze siccità.

“La nostra confederazione si distingue per essere sempre stata attenta”, ha affermato il presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti nella sua relazione, “col fine di poter dare futuro e valore alle nostre produzioni agricole che, però, in questo momento stanno risentendo di una situazione di cambiamento. Il nostro lavoro è basato sulla sinergia tra le istituzioni e la politica”.

Tra gli ospiti che sono intervenuti l’assessore regionale Emanuele Imprudente: “Dobbiamo essere in grado di dare il giusto valore ai nostri prodotti e rendere la regione più competitiva, è questa la partita dell’Abruzzo. Investire nella formazione e nella ricerca e raccontare la nostra regione”. Nel dibattito aperto in sala, testimonianze da associati e dirigenti Cia. Conclusioni affidate al presidente Cia nazionale Cristiano Fini che ha evidenziato le proposte Cia portate al governo e al Parlamento, gli impegni sindacali nazionali, il dialogo con l’Unione Europea.

L'intervento dell'assessore Imprudente-2

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