Pasqua, Coldiretti Abruzzo: "Mangiate agnello abruzzese, salvate la tradizione"
L'invito della federazione regionale a rispettare la tradizione per salvare mille pastori provati dal Covid
Per il pranzo di Pasqua Coldiretti Abruzzo invita a rispettare la tradizione portando in tavola carne d’agnello abruzzese: una scelta per aiutare anche la sopravvivenza dei mille pastori abruzzesi duramente colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza coronavirus. L'invito è dunque a comprare e consumare l’agnello degli allevamenti abruzzesi.
"Sostenere con i propri acquisti la produzione Made in Italy significa – afferma la Coldiretti – aiutare il proprio territorio e contrastare anche l’abbandono delle aree più difficili dove i pastori svolgono un ruolo insostituibile di presidio. Un sostegno fondamentale per soprattutto per una regione terremotata come l’Abruzzo"
La carne di agnello è una presenza antica della tradizione gastronomica regionale e italiana. "Tra le ricette più gettonate - ricorda la Coldiretti - a base di carne di agnello in cucina per l’occasione ci sono dagli arrosticini alle costolette panate, dalla più tradizionale teglia al forno con patate alla cacciatora, alle polpettine pasquali o all’agnello cotto nel brodo ma anche gli gnocchi al sugo di castrato o al ragù di agnello”.