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Economia

Aeroporto, Confesercenti: "Il turismo non esiste con due rotte aeree"

Su Ryanair sarebbero allo studio varie ipotesi per la riduzione "della tassa dei passeggeri nei prossimi mesi". Il 16 febbraio seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla situazione dello scalo abruzzese

"Con due sole rotte aeree nessun sistema turistico moderno è in grado di sostenersi nel breve periodo né tantomeno nel medio e lungo. La leggerezza con cui alcune istituzioni stanno affrontando questa partita è disarmante". Sulla decisione di Ryanair di chiudere la base in Abruzzo e diverse rotte contro l'aumento della tassa d'imbarco, interviene Enzo Giammarino, direttore di Confesercenti Abruzzo. “Con la stagione alle porte non possiamo permetterci in alcun modo di lanciare messaggi di smobilitazione: sono in ballo il presente ed il futuro di 9.660 imprese turistiche e di oltre 21.000 addetti – spiega -  Anche per questa ragione ci saremmo aspettati una diversa attenzione da parte sia delle istituzioni che dell'intera rappresentanza economica e sociale, che invece solo in parte ha compreso la gravità di questa partita, come se i posti di lavoro del turismo fossero di serie B rispetto ad altri segmenti. Ryanair non è il giocattolo degli abruzzesi che vogliono andare all'estero: è direttamente e indirettamente l'alimentatore di una forza lavoro grande quanto tutte le industrie della Val di Sangro. Ecco perché ci aspettiamo ora una reazione immediata e rapida da parte di tutti i soggetti istituzionali, nessuno escluso".

Sulla questione sabato mattina nella sede della Giunta regionale a Pescara si è svolta una riunione tra il presidente Luciano D’Alfonso e il presidente della Saga Nicola Mattoscio, il direttore generale Luca Ciarlini e i consiglieri d’amministrazione per mantenere l’utilizzo dell’aeroporto ai livelli attuali e sottolineare la necessità di salvaguardare l’accesso democratico alla mobilità aerea determinato dai vettori low cost. “Intendiamo confermare l’operatività in essere nello scalo regionale – ha spiegato D’Alfonso – nel rispetto dei vincoli di bilancio e delle normative italiane ed europee. E’ nostra intenzione avviare trattative anche a livello governativo e comunitario per evitare qualsiasi disimpegno dalle rotte che interessano l’Abruzzo; chiederò anche un incontro ai vertici della Ryanair a breve”.

Intanto sarebbero allo studio varie ipotesi per la riduzione “della tassa dei passeggeri nei prossimi mesi”, come affermano fonti del Ministero delle infrastrutture e trasporti che  però ricordano che "gli aumenti non potevano essere evitati per impegni assunti da governi precedenti".

Il 16 febbraio avrà luogo la seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla situazione dello scalo abruzzese.

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