"Inserire gli aeroporti nel recovery fund": dall’Abruzzo l'appello al Governo
La crisi causata dall’emergenza Covid minaccia l’intero comparto: da marzo, i soli gestori aeroportuali hanno perso oltre 1 miliardo di fatturato
Parte anche dall'Aeroporto d'Abruzzo l'appello al Governo per inserire le infrastrutture aeroportuali nel Recovey Fund, in modo da conservare le potenzialità delle infrastrutture aeroportuali su tutto il territorio.
Nel corso dell’audizione di Assaeroporti presso le Commissioni Bilancio e Politiche Europee del Senato, nell'ambito dell'esame delle Linee Guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa, il direttore generale Valentina Lener ha evidenziato che “il sistema aeroportuale nazionale è una risorsa strategica per la connettività del Paese” e che “oggi, la crisi causata dall’emergenza Covid minaccia l’intero comparto. Si pensi che da marzo, i soli gestori aeroportuali hanno perso oltre 1 miliardo di fatturato”.
Il mancato inserimento degli investimenti aeroportuali tra gli obiettivi prioritari che il Governo intende perseguire nell’ambito del Programma Next Generation UE suscita forti preoccupazioni.
“Le infrastrutture aeroportuali sono essenziali in un Piano di sviluppo della mobilità integrato, sostenibile e interconnesso e sono un elemento centrale sia per la ripresa sia per nuove forme di economia. Riteniamo fondamentale – ha aggiunto Valentina Lener – che i progetti sviluppati in ambito aeroportuale rientrino nel Recovery Fund.
In primis quelli che tendono alla tutela dell’ambiente, all’efficientamento energetico, alla digitalizzazione, oltre che al miglioramento dell’accessibilità e allo sviluppo dell’intermodalità”.