Ricette tradizionali: i cavatelli di Tufillo
Nati in Molise, ben presto sono diventati il simbolo di questo paesino della provincia di Chieti
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Categoria
Primo
Ingredienti
125 grammi di farina di semola rimacinata
125 grammi di farina 00
130 grammi di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
Procedimento
Prima si mescolano i due tipi di farina in una ciotola, per poi passarli su una spianatoia, fino a formare la classica fontana, poi si inizia a impastare aggiunge l'acqua un po' alla volta. Dopodiché si unisce l'olio, continuando a impastare fino a ottenere un panetto liscio e morbido, da modellare con una forma rotonda.
A questo punto l'impasto va lasciato riposare per 10-15 minuti, avvolto nella pellicola per farlo diventare elastico. Soltanto dopo questo passaggio si può staccare un pezzzo di pasta, con cui formare un tubo non troppo sottile, da cui dividerlo in tocchetti da circa 1 centimetro. Questi tocchetti vanno scavati esercitando una leggera pressione all'interno e arricciando un po' i bordi. Poi vanno fatti risposare un vassoio e spolverizzati con la semola. Se non si cuociono subito, vanno lasciati seccare un paio d'ore.
La ricetta
Nati in Molise, ben presto i cavatelli sono diventati il simbolo di Tufillo, paesino della provincia di Chieti, dove vengono celebrati ogni anno con una rinomata sagra. Si tratta di un formato di pasta fresca di semola con forma allungata e incavata verso l'interno, modellati esercitando una leggera pressione delle dita sul pezzetto di pasta.
Nati in Molise, ben presto i cavatelli sono diventati il simbolo di Tufillo, paesino della provincia di Chieti, dove vengono celebrati ogni anno con una rinomata sagra. Si tratta di un formato di pasta fresca di semola con forma allungata e incavata verso l'interno, modellati esercitando una leggera pressione delle dita sul pezzetto di pasta.