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In Abruzzo le crepes senza uovo si chiamano "rivotiche"

1 chilogrammo di farina

500 ml di acqua tiepida

sale q.b.

olio di semi

Procedimento

Versare farina e sale in una ciotola e mescolare. Far scaldare l'acqua in un pentolino fino a farla diventare tiepida e versarla poco alla volta nel composto di farina e sale, mescolando con una frusta, fino a ottenere un impasto liscio. 

A quel punto, mettere sul fuoco una padella dai bordi bassi, unta di olio di semi. Quando la padella è calda, versare il camposto con un piccolo mestolo e muovere la padella per farlo spargere. Cuocere a fuoco medio, quando un lato è pronto, rovesciare la "rivotica" per cuocere anche l'altro, poi metterla in un piatto con la carta assorbente.

Farla raffreddare e farcire lasciando spazio alla fantasia!

La ricetta

Chi ha detto che la cucina tradizionale abruzzese non è adatta anche ai vegetariani? Un piatto a prova di vegan sono le "rivotiche", una sorta di crepes senza uova né latte, da poter mangiare sole o farcire con marmellate, cioccolata o ingredienti salate. Semplicissime da preparare, sono uno dei punti di forza della massaie abruzzesi.

Chi ha detto che la cucina tradizionale abruzzese non è adatta anche ai vegetariani? Un piatto a prova di vegan sono le "rivotiche", una sorta di crepes senza uova né latte, da poter mangiare sole o farcire con marmellate, cioccolata o ingredienti salate. Semplicissime da preparare, sono uno dei punti di forza della massaie abruzzesi.

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