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Cucina

Lingue di suocera: la ricetta di biscotti tipici abruzzesi

Piccoli biscotti diffusi soprattutto nella provincia di Chieti, si accompagnano perfettamente al liquore

Si conoscono come lingue di suocera o, volendo, come tegole di mandorle e sono biscotti tipici abruzzesi. In verità si fanno in gran parte dell’Italia assumendo nomi diversi. C’è poi chi li rivisita a seconda dei gusti. Sono biscotti lunghi, sottili e affilati, proprio come delle lingue taglienti. Sono particolarmente diffusi nell’entroterra teatina. A questo punto non ci resta che vedere come si realizzano le lingue di suocera. Vediamo come si preparano.

Ingredienti

  • 180 g albumi
  • 180 g zucchero
  • 180 g farina 00
  • 180 g mandorle
  • 25 g liquore all’anice

Procedimento

Montare a neve albumi e zucchero e aggiungere il liquore all’anice, tipo Anisetta. Aggiungere in seguito la farina precedentemente setacciata poco alla volta. Mescolare con una spatola dal basso verso l’alto. Inserire poi le mandorle e continuare a mescolare. Mettere il composto in una teglia da plum-cake foderata e infornare in forno preriscaldato a 180°, modalità statico. Far cuocere per circa 25 minuti.

Sfornare, lasciar intiepidire (non raffreddare). Sformare e tagliare con un coltello molto affilato i biscotti con uno spessore di circa 4 cm ciascuno. Disporli sulla carta forno e rimetterli in forno per 6 minuti circa per renderli più croccanti.

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