Non è molto diverso dalla più nota lasagna alla bolognese, ma il timballo varia a seconda dei gusti, delle tradizioni familiari e degli ingredienti a disposizione.
Un tempo venivano preparati soprattutto nei periodi di festa, quando la cioccolata abbondava e poteva essere riutilizzata per la glassa, oggi non c’è periodo in cui non si possano cucinare o acquistare.
Più simile al croccante, che al tradizionale torrone, era uno dei cibi preferiti dello scrittore abruzzese Ignazio Silone, che lo regalava ai suoi amici romani
La deliziosa sfogliatella di Lama dei Peligni nasce agli inizi del secolo scorso, quando la nobildonna Francesca D'Antonio, di Santa Maria Capua Vetere, rivelò a sua nuora la ricetta della sfogliatella napoletana
Nato come dolce da consumare durante la macellazione del maiale, oggi viene preparato alla vigilia della festa di Sant'Antonio, il 17 gennaio, quando a Fara vengono accese le farchie. E al posto del sanguinaccio si usa la marmellata d'uva
Si tratta di una pietanza a base di budella d'agnello o capretto, riempite con le frattaglie dell'animale: trachea, polmoni, fegato, coratella spezzettati e insaporiti con aromi e peperoncino
Certificato con il Marchio di qualità, che è suggello della provenienza originale e della sua preparazione a regola d’arte, il brodetto alla vastese è una delle versioni esistenti in Italia di brodetti del mare Adriatico, tutte simili nell’origine e negli ingredienti principali, ma che si differiscono per piccoli particolari della ricetta e della preparazione
Il piatto della tradizione chietina e abruzzese adatto anche ai palati dei vegetariani, a dispetto di chi pensa che la cucina tradizionale sia caratterizzata soprattutto da carne