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Cucina

La verdura spontanea amata in Abruzzo: le cascigne (crespigno)

Erba spontanea commestibile, il crespigno, o cascigne, è ricco di vitamine e sali minerali

Un’erba spontanea, frastagliata e spinosa, amatissima dalle nostre nonne, che amavano gustarla a crudo o anche leggermente lessata. È il crespigno, meglio noto con il nome di cascigne in Abruzzo e in particolar modo nel Chietino, ma ribattezzato anche scrippigne nell’area teramana.

Ne esistono diverse varietà ma quello generalmente consumato, quando si riesce a scovarlo, è il crespigno spinoso sfrangiato, molto utilizzato in cucina e non solamente nella nostra regione. Simile al tarassaco, il crespigno cresce abbondante nei terreni incolti e privi di sostanze chimiche, in particolar modo vicino agli ulivi.

Erba spontanea commestibile, il crespigno, o cascigne, è ricco di vitamine e sali minerali. Si può mangiare crudo insieme ad altre erbe in insalata, lesso o ripassato in padella e condito con olio e limone.

È ottimo anche per preparare un piatto della tradizione contadina, un vero comfort food: zuppa di cascigne e fagioli.

Il crespigno è disponibile anche in erboristeria in quanto vanta proprietà epurative, diuretiche, epatodetossicanti.

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