Tornano i catalani al Convitto "G.B. Vico" di Chieti
Progetto Comenius Regio seconda annualità: Leg@mi di scrittura creativa per unire Abruzzo e Catalogna
Dopo l'esperienza dello scorso anno sulla condivisione del piacere della lettura, quest’anno gli alunni del Convitto Nazionale “G. B. Vico” di Chieti e gli altri partner del progetto europeo Comenius Regio “Leg@mi di parole” impareranno a scrivere in modo diverso, insieme con compagni di banco virtuali catalani del comune di Bescanò (Catalogna). L’uso delle nuove tecnologie informatiche, la lingua straniera, la scoperta delle tradizioni locali ma soprattutto le storie, i racconti e le recensioni prodotti dai ragazzi che si improvviseranno artisti-scrittori saranno le novità introdotte, per questa seconda annualità, in rete e condivise dalle scuole abruzzesi. Per coordinare docenti e referenti in una dimensione europea la Dirigente Scolastica del Convitto, Annunziata G. Orlando, ha ricevuto mercoledì 12 dicembre u.s. la Delegazione catalana proponendo un laboratorio di Scrittura creativa operativo e innovativo tenuto dalla Dott.sa A. Di Lena sulla scia di Rodari e del metodo Munari dell’Albero dei racconti. Ha chiuso l’incontro Carme Callejón Font, coordinatrice della Escola Escriptura del Gironès, che ha illustrato un programma digitale interattivo di manipolazione di testi e parole sperimentato dall’Università di Barcellona. L'evento teatino si è concluso con la visita al Teatro Marrucino, dove il gruppo è stato accolto dall'assessore all'istruzione Giuseppe Giampietro e dalla direttrice artistica del teatro Silvia Di Virgilio. L'atmosfera natalizia del centro cittadino e la calda ospitalità abruzzese hanno avuto la meglio sul freddo pungente della serata.