Gelosia e schiaffi alla moglie anche davanti ai figli: il giudice lo allontana dalla famiglia

Anni di maltrattamenti fisici e psicologici da parte del marito, da cui ha avuto due figli. Arriva da Vasto l'ennesima storia di violenze in famiglia. Ieri gli agenti del commissariato locale hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Vasto su richiesta della Procura della Repubblica, per maltrattamenti in famiglia.        

Il responsabile, un uomo di 50 anni, è stato sottoposto ad immediato allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di avvicinamento ai luoghi normalmente frequentati dalla vittima e dai suoi figli, dai quali dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri.      

Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, già dai primi anni di matrimonio l’uomo si era dimostrato prepotente diventando, con il passare del tempo, sempre più aggressivo e violento. Ha sottoposto la moglie ad una serie di maltrattamenti culminati con continue vessazioni, aggressioni verbali, percosse e schiaffi in pieno volto tanto che in alcune occasioni, a seguito delle lesioni riportate, la vittima è finita al pronto soccorso.

I litigi, scaturiti principalmente per motivi economici poiché l’uomo era solito sperperare soldi nel gioco, avvenivano spesso in presenza dei figli della coppia che assistevano terrorizzati al comportamento del padre che, in preda all’ira, rompeva e lanciava oggetti in aria. Ossessionato dalla gelosia, maltrattava la donna e pretendeva di conoscere ogni suo spostamento quando era fuori casa.

In altre occasioni, quando i figli erano intervenuti a difesa della madre, l’uomo si era scagliato contro di loro non solo lanciando oggetti, ma danneggiando suppellettili dell’abitazione.

Uno dei figli, prima di lasciare l’abitazione dei genitori per trasferirsi altrove, riferiva di aver assistito ad aggressioni e violenze da parte del padre nei confronti della madre, quasi con cadenza giornaliera.

Costretta a vivere nel terrore, la donna aveva mantenuto il silenzio, portandosi dentro il dolore della situazione che era costretta a subire. Solo dopo diverso tempo la vittima, ormai disperata, ha trovato la forza di rivolgersi alla polizia, presentando una denuncia nei confronti del marito.

Il racconto della donna, supportato dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni presenti ai fatti e dagli accertamenti effettuati dal personale della poliziao, hanno confermato i gravi atti di prevaricazione e violenza. Una condotta che ha cagionato alla moglie e ai figli sofferenze fisiche e morali a causa di un insensata gelosia e per futili motivi.

Da qui la misura cautelare emessa ieri: il cinquantenne dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte, pena l'applicazione di misure ancora più coercitive.