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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

"La malattia respiratoria è stata contratta sul lavoro": vigilessa vince la causa contro il Comune di Chieti

La sezione lavoro del tribunale di Chieti ha riconosciuto la patologia respiratoria cronica contratta da una vigilessa del Comune di Chieti durante il servizio

Una vigilessa in servizio a Chieti ha vinto il ricorso contro il Comune: secondo il tribunale di Chieti la sua malattia respiratoria cronica era stata contratta al lavoro.

A darne notizia è la Uil Fpl Chieti, a cui la lavoratrice si era rivolta: la sezione lavoro del tribunale di Chieti ha riconosciuto che la patologia della vigilessa "è stata originata dall’espletamento nel corso degli anni del servizio esterno, rimanendo la stessa  esposta alle intemperie e all’inalazione delle polveri sottili" si legge nella sentenza.

L’agente, con l'ausilio dei suoi avvocati Tommaso Cieri e Leonardo Cieri, è riuscita a "vincere" le resistenze dell'amministrazione comunale che si opponeva alla richiesta avanzata ritenendo che non vi fosse un nesso di causalità tra il servizio espletato e la malattia contratta.

“Finalmente – commenta Marco Angelucci, segretario Uil Fpl Chieti - dopo tale decisione tutti i lavoratori che per motivi di servizio espletano servizi esterni per l'intero corso dell'anno, ed a causa di tali esposizioni contraggono malattie di tipo polmonare, possono sicuramente farsi riconoscere tali patologie come contratte nell’espletamento del servizio. È l'inizio di un percorso di tutela dei lavoratori che, svolgendo le proprie attività all'esterno per l'intero periodo dell'anno, esposte alle intemperie e alle avversità atmosferiche, saranno maggiormente tutelati”.

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