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Cronaca

Le Vie delle Indecisioni e la loro "Batracomiomachia" tutta teatina

Il primo cd della band di Chieti contiene 11 tracce ed è un concept che trae spunto dal concetto dell'opera Omerica per raccontare, attraverso melodie pop e un ironico cinismo, le battaglie quotidiane che ogni essere umano è costretto a vivere

Il 2018 delle Vie delle Indecisioni inizia con i migliori auspici. Lo scorso 20 novembre la band indie-pop teatina nata nel 2015 ha lanciato il primo album "Batracomiomachia".

Con oltre 60 date nell'ultimo anno (tra queste, aperture ad artisti quali BundaMove, Pinguini Tattici Nucleari e Canova), la band pone ormai il palcoscenico come proprio habitat naturale, cercando un continuo contatto con il pubblico e proponendo live adrenalinici ed irriverenti.

Le Vie delle Indecisioni, che inizialmente si proponevano al pubblico con pezzi di artisti quali Capossela, De André, Nobraino, Lo Stato Sociale e Zen Circus, puntano da tempo - e in maniera decisa - sugli inediti: il loro cd contiene 11 tracce ed è un concept che trae spunto dal concetto dell'opera Omerica ("La guerra inutile") per narrare le battaglie quotidiane che ogni essere umano è costretto a vivere.

Dalla fine di una relazione ("Auf Wiedersehen") alla crisi dello scrittore ("Il Cantautore"), le liriche raccontano di personaggi spesso scontenti, ferocemente umani e, quindi, tendenti all'errore. Lo scopo è quello di raccontare, attraverso melodie pop e un ironico cinismo, uno spaccato di vita di uomini e donne che non sperano nel classico "E vissero felici e contenti" ma con un più reale "E vissero, se tutto va bene"

FORMAZIONE:

Voce - Paride Paci

Basso e cori - Marco Ranellucci

Chitarra - Federico Miscia

Tastiere e cori - Ludovico Lalli

Batteria - Luigi Chiacchiaretta 

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