In due contro uno picchiano un ragazzino alla villa comunale mentre gli amici riprendono, i video pubblicati su Telegram

Calci e pugni anche al petto e in testa, una violenza cieca e senza alcuna ragione, ripresa da più di uno smartphone, con gli amici che incitano i bulli e sghignazzano, mentre in due si accaniscono contro uno, che incassa i colpi e non reagisce, se non per domandare: "Che ti ho fatto?".

È il contenuto di due video postati una settimana fa sul canale Telegram @Risse_Italian3 e girati nell'area antistante il museo archeologico nazionale di Villa Frigerj, nel cuore della villa comunale di Chieti.

Protagonisti dei due filmati immortalati con il telefonino da due diversi utenti sono ragazzi giovanissimi, verosimilmente minorenni. Prima uno, poi l'altro, se la prendono con un coetaneo che subisce le botte, cade a terra e si rialza, senza accennare una reazione. Intorno, si sentono risate e incitazioni, con tanto di cognomi dei "picchiatori".

Prima la scarica di botte di un giovanissimo, poi arriva l'altro, che ci va ancora più pesante, afferra la vittima per la nuca e la butta a terra, continuando a infierire.

Uno dei due video, della durata di 55 secondi, immortala da vicino tutta la scena della violenza, senza alcun intervento di chi riprende, se non per intimare: "No, alla nuca no", non colpire. 

L'altro filmato, che dura 25 secondi, è stato girato qualche passo più indietro, ma sempre senza alcuna azione per cercare di fermare la violenza. 

Sotto i video tuttora visibili sul canale, sono decine i commenti di chi condanna la furia dei due picchiatori. E spuntano anche due messaggi vocali di un altro giovanissimo, che racconta di conoscere sia gli aggressori, che la vittima, spiegando che quest'ultimo: "Non ha fatto il grosso, né ha provocato. Loro sono andati lì con una scusa e lo hanno picchiato". Poi, arriva la condanna per la violenza: "Mi fate schifo, voi non state bene".

Ora sono in corso le indagini delle forze dell'ordine per accertare quanto accaduto.