Via Sette Dolori: "L'ex convento dell'Addolorata è a rischio crollo"
Il consigliere comunale Alessandro Marzoli lancia l'allarme e presenta un'interrogazione urgente al sindaco per intervenire sull'ex convento dell'Addolorata, in condizioni precarie
L'ex convento dell'Addolorata in via Sette Dolori, già sede di uffici comunali e di proprietà delle Case di riposo, è a rischio crollo. A lanciare l’allarme è il vicepresidente Commissione Lavori Pubblici Alessandro Marzoli, che sulla vicenda ha deciso di presentare un‘interrogazione al sindaco. Nella zona, oggetto di lavori pubblici da tempo, l’edificio in questione non è infatti interessato dagli interventi dell’amministrazione comunale e cresce la preoccupazione dei residenti, i quali temono la possibilità che, soprattutto in caso di eventi sismici, l'intero palazzo venga giù insieme all'impalcatura.
“A giugno 2014 – ricorda Marzoli - all'interno dello stabile si erano verificati danni al tetto e i solai erano venuti giù internamente. A distanza di oltre un anno e mezzo dall'evento l'unica soluzione adottata resta quella di una impalcatura intorno all'edificio che previene dalla caduta di calcinacci, ma potrebbe non essere sufficiente a garantire la stabilità della struttura.
Per fugare questi dubbi ed evitare alle famiglie che risiedono nella zona e a chi transita in auto o in motorino comprensibili timori, ho deciso di presentare in Consiglio un'interrogazione urgente al Sindaco per fare chiarezza. Pur non essendo di proprietà comunale – spiega ancora Marzoli - il palazzo si trova nella territorio cittadino ed è quindi indispensabile che si pongano in atto tutte le
azioni possibili per scongiurare il rischio di tragici eventi”.