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Cronaca Madonna delle Piane / Via Pescara

Villaggio Celdit: vetrate delle pensiline sradicate, denunciati ignoti

Non conosce tregua il fenomeno degli atti vandalici in città. L'assessore Colantonio: "Spero che quanto prima gli ignoti, pescati o colti sul fatto, abbiano un nome ed un cognome"

Pensiline distrutte, scritte che imbrattano le murature storiche della città, come il belvedere di via Principessa di Piemonte e la Civitella, furti di grate e caditoie stradali.

I vandali a Chieti non danno respiro. Proprio oggi (13 settembre 2011) alcuni cittadini hanno segnalato su via Pescara, vicino la scuola del Celdit, la presenza di vetrate delle pensiline buttate a terra sul marciapiede, completamente divelte.

Dopo il traffico del materiale ferroso oggi la grande piaga è la distruzione delle pensiline degli autobus. “Erano giorni che notavo numerose pensiline che presentavano le vetrate sfondate con una evidente e inaccettabile violenza, per poi essere imbrattate di ogni simbologia” riferisce l’assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio in una nota.

La  ditta La Panoramica, che gestisce il trasporto urbano, l’anno scorso ha contato settanta pensiline fortemente danneggiate da atti vandalici, rinnovandole quasi tutte. Eppure alla fine di quest’anno è probabile che ci siano più danni del precedente.

“Qualche mese fa, avevo anche personalmente ringraziato l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale per la bellezza estetica e la funzionalità delle nuove pensiline che erano state posizionate in tutta la Città”aggiunge l’assessore. “Esprimo la mia personale forte preoccupazione per i numerosi e ripetuti atti vandalici che si verificano in città a danno della cosa pubblica e del bene comune”. “ Tutto può contribuire a rendere bella una città come Chieti – prosegue Colantonio - sia l’impegno politico e amministrativo, ma anche e soprattutto l’impegno civico dei cittadini che hanno rispetto del bene pubblico e di tutti i sacrifici, che soprattutto loro, sono chiamati a fare quando pagano le tasse finalizzate al miglioramento dei servizi”.

“Ringrazio – conclude - quei cittadini che collaborano attivamente con l’amministrazione, segnalandoci diligentemente delle anomalie, devo però necessariamente condannare i 'vandali' che commettono azioni riprovevoli contro la cosa pubblica ed a danno della collettività. Anche questa volta inoltrerò appropriata denuncia contro ignoti alle Autorità competenti sperando che quanto prima gli ignoti, pescati o colti sul fatto, abbiano un nome e un cognome”.

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