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Cronaca Vasto

Lapenna boccia le misure per il centro: Vasto non è quella descritta dai giornali

La maggioranza ha bocciato l'odg delle opposizioni che proponeva misure per rivitalizzare e dare più sicurezza al centro storico, tra queste c'era il "censimento" degli stranieri"

La maggioranza di centrosinistra di Vasto ha bocciato l'ordine del giorno delle opposizioni che proponevano una serie di misure per rivitalizzare e dare più sicurezza al centro storico.

Il sindaco Lapenna ritiene che Vasto non sia quella descritta dai giornali e che la sua amministrazione abbia fatto molto per il centro storico “dal parcheggio Multipiano, alle isole pedonali, al nuovo piano del commercio, all' integrazione degli immigrati che per la nostra cultura sono una risorsa". Lapenna ha rigettato l'idea di un censimento sulle case sfitte e sulla verifica della reale residenziali degli stranieri nel centro cittadino. Per il consigliere comunale Nicola Del Prete (Fli) la maggioranza ha bocciato la proposta perché non l'ha capita. “Ha parlato di proposta strumentale dai toni allarmistici- dice il consigliere - ma non ha voluto cogliere l'essenza della nostra idea: quella di garantire ai cittadini una maggiore sicurezza e la prospettiva di poter vivere il centro con una qualità di vita migliore, legata ad incentivi e funzionalità dei servizi”.

L’opposizione vastese spiega di avere proposto un censimento degli stranieri  in quanto, se i dati dell'anagrafe dicono che nel centro cittadino risiedono poco più di 400 stranieri, la percezione è assai diversa. “Riteniamo, anche sulla base di esperienze vissute sulla nostra pelle e su quella di numerose famiglie vastesi, che ci sia un fenomeno diffuso di illegalità legato alle false residenze – prosegue Del Prete - Accade che in abitazioni del centro storico, affittate ad una o due persone, vivano famiglie e parenti di queste, il più delle volte senza permessi di soggiorno. La legge esige che ciascun cittadino abbia gli stessi diritti e gli stessi doveri, non vedo perché a questa norma si debbano sottrarre gli ospiti della nostra città. Non ci sono dubbi che tanti sono gli stranieri che si sono bene integrati nella nostra comunità, è gente che va rispettata. Ma le cronache di tutti i giorni ci dicono che a delinquere sono soprattutto coloro che non hanno un lavoro e che pur di restare nella nostra città si dedicano ad attività criminali”. Quanto al centro storico, Del Prete sottolinea il problema della scarsa sicurezza. “Attendiamo da sette anni un sistema di video sorveglianza che attenui anche il vandalismo sul nostro patrimonio pubblico”.

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