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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Lanciano

Vandali al momumento dei martiri delle foibe a Lanciano

La denuncia di Nico Barone: "Se l'amministrazione non farà nulla, toccherà a noi pensare al restauro"

Ancora vandali al monumento dei martiri delle Foibe a Lanciano. Nella omonima piazza in fondo ai viali delle Rose. Va ad aggiungersi a quella trafugata circa un anno fa e agli altri atti vandalici come le mani rotte e l'immondizia. La denuncia arriva da Nico Barone dell'associazione Nostra Lanciano.

“Su cinque lastre ne sono rimaste solo tre e dopo un anno tutto tace - commenta - Dispiace constatare come a Lanciano esistano martiri e associazioni di serie B che non hanno diritto a sovvenzioni, aiuti e finanziamenti e per questo alcuni monumenti restano monchi, sotto continui attacchi di vandali, senza che chi di dovere faccia nulla”.

Barone auspica un intervento dell’amministrazione. “Un anno e mezzo fa, l’allora assessore alla Cultura Pino Valente, una volta a conoscenza della situazione, si era da subito messo a disposizione del Comitato 10 Febbraio per porvi rimedio, - ricorda Barone - interessandosi in prima persona e dando concretamente una mano per il restauro del monumento. Perché non accade anche adesso? Perché l’ANPI, la cui presidente è la consigliera Pd Maria Saveria Borrelli, ha ricevuto ben 1500 euro per le sue attività e questo monumento viene invece dimenticato? - chiede Barone - Non è di certo questo l’atteggiamento che ci si aspetta da un’Amministrazione che si definisce democratica. Ma se dal Comune non arriverà alcuna risposta, - conclude - sarà l’associazione Nostra Lanciano, insieme a quanti ricordano l’eccidio di decine di migliaia di italiani costretti a fuggire dalla propria terra a causa dei partigiani comunisti titini, a farsi carico del restauro”.


 

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