I vandali violano il cantiere di San Giustino per la seconda volta in pochi giorni: è il terzo episodio
Dopo l'introduzione dello scorso fine settimana, è accaduto di nuovo nella notte fra giovedì e venerdì: non è stato rubato nulla, ma il caso è stato denunciato in questura
Era già accaduto lo scorso fine settimana e a maggio. Ma pochi giorni fa, nella notte fra giovedì e venerdì, il cantiere di piazza San Giustino è stato nuovamente violato.
Ignoti hanno divelto la rete che protegge la piazza per introdursi all'interno degli scavi, non è chiaro se per vandalismo o se, invece, per cercare qualcosa di più.
Quel che è certo è che il responsabile della sicurezza Gianfranco Scatigna, dopo aver informato la Soprintendenza archeologica Chieti-Pescara che partecipa all’intervento, ha sporto denuncia in questura, raccontando quanto accaduto.
Tre episodi non fanno una prova e va precisato che nulla è stato danneggiato o portato via dal cantiere: in tutte le occasioni, macchinari e attrezzi erano al proprio posto. Ma, visto il reiterarsi di atti con le stesse modalità, il timore è che qualche malintenzionato stia perlustrando l'area per fini poco chiari, magari per riuscire a trafugare le attrezzature o per monitorare gli scavi archeologici che hanno già riportato alla luce reperti di estrema importanza per ricostruire la storia dell'antica Teate.