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Cronaca

Cave, discariche, impianti: martedì e mercoledì si decide il futuro della Costa Teatina

Oggi e domani il Comitato Via tornerà a riunirsi per decidere su decine di progetti ad alto impatto ambientale nel chietino. Dopo il Wwf anche gli operatori turistici chiedono attenzione sulle valutazioni

Oggi e domani il Comitato di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo torna a riunirsi a L'Aquila per pronunciarsi su 64 progetti ad alto impatto ambientale, la maggior parte dei quali sulla Costa Teatina.

Pochi minuti per decretare le sorti di impianti contro i quali, in molti casi, cittadini ed associazioni sono da tempo mobilitati. Tra questi c'è l'impianto di trattamento rifiuti con annessa discarica a Furci; la discarica di amianto e l'impianto di recupero rifiuti a Ortona, già esistenti, per i quali si attende il rinnovo dell'autorizzazione regionale; l'apertura delle cave di ghiaia a Paglieta e Mozzagrogna; la realizzazione di un nuovo tratto di strada statale che attraverserà le due Riserve Regionali “Fosso delle Farfalle” e “Lecceta di Torino di Sangro"; l’impianto di estrazione e trattamento di gas della Forest Oil nel Lago di Bomba.

Dopo gli appelli del Wwf e della professoressa D'Orsogna, anche l'Associazione B&B Parco Maiella Costa Trabocchi, rappresentata da Pasquale Cacciacarne, esprime grande preoccupazione su quello che si andrà a decidere a L'Aquila in questi due giorni. Preoccupazione racchiusa in una lettera indirizzata alla Regione, nella quale gli operatori turistici implorano un'attenta vigilanza sulle decisioni del Comitato Via, anche in considerazione delle conseguenze che tali progetti potrebbero avere non solo nei territori di insediamento ma anche da un punto di vista turistico. Spiega Cacciacarne: "Stiamo subendo da diversi anni conseguenze negativissime sulle nostre attività e sulle prospettive future di esse, vivendo grandi preoccupazioni, a seguito di annunciate realizzazioni di diversi impianti nei settori delle estrazioni e lavorazioni di idrcarburi e di utilizzo del territorio che avrebbero conseguenze negative per la continuazione e l'implementazione delle nostre attività".

I membri di B&B Parco Maiella Costa Trabocchi sono certi che le attività portate avanti rappresentino il volano di uno sviluppo economico “diffuso”, all'interno del quale le ricadute occupazionali sarebbero ben maggiori rispetto a quelle paventate nei settori produttivi dei progetti in questione. D'altronde, lo le cronache, sono i “turismi” oggi il vero scudo di fronte alla crisi economica.

Tra gli impianti progettati è la centrale di estrazione e raffinazione di idrocarburi nel Comune di Bomba a spaventare particolarmente gli esercenti perchè, se realizzata, "avrà conseguenze gravissime per la continuazione dei nostri progetti imprenditoriali e per l'operatività in un territorio dove risiedono grandissime qualità paesaggistiche e di attrazione".

La Costa Teatina / foto ChietiToday e dal web

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