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Cronaca

Università: dimissioni e assenze in Cda, salta la seduta

Sei consiglieri avevano chiesto al rettore di inserire fra i punti all'ordine del giorno una discussione sul contratto del direttore e un provvedimento disciplinare a suo carico. Ma la richiesta è stata rifiutata

Nuove nubi sull'università d'Annunzio, dove ieri (martedì 27 settembre) la seduta del Consiglio di amministrazione è saltata perché non c'era il quorum sufficiente a proseguire. La prima riunione dopo la pausa estiva, la penultima dell'attuale assetto del Cda, è finita praticamente ancora prima di iniziare. Prima sono arrivate, via Pec, le dimissioni della professoressa Cristina Caroli Costantini. Poi cinque consiglieri non si sono presentati, due dei quali senza presentare alcuna giustificazione, particolare che avrebbe abbassato il quorum. 

Così, è saltata l'approvazione dell'assunzione di 25 fra docenti e ricercatori vincitori di concorsi e di nuovi bandi. Il ritardo nella didattica potrà essere sanato solo da un provvedimento urgente del rettore, che sarà ratificato dalla prossima seduta del Cda, ad ottobre. 

Il clima teso era iniziato già la scorsa settimana, quando sei consiglieri (Antonio Bianchini, Ezio Ercole, Luigi D'Addona, Luigi Capasso, Ivo Tanzi e Costantini) hanno chiesto al rettore di inserire fra i punti all'ordine del giorno il procedimento disciplinare a carico del direttore generale e la discussione del contratto di lavoro dello stesso Del Vecchio. Argomenti che però il rettore ha ritenuto, motivandolo ai sei richiedenti, di non poter inserire fra quelli al centro della discussione nella seduta di ieri.

Arrivati al giorno del consiglio, dopo le dimissioni della professoressa Costantini, gli altri cinque firmatari non si sono presentati. Così, dopo qualche discussione sull'effettiva mancanza del quorum, si è deciso di sospendere la seduta e rimandare al mese prossimo la discussione dei punti all'ordine del giorno. Quella sarà l'ultima seduta dell'attuale consiglio di amministrazione. 

Il 13 ottobre, infatti, il Senato Accademico sceglierà, fra le candidature di nomi, 10 nomi fra i docenti dell'ateneo e 6 fra i membri esterni da sottoporre all'attenzione del rettore. Sarà lui, infatti, a scegliere i cinque professori e i tre membri esterni che faranno parte del Cda nei prossimi 4 anni. 

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