All'università si è insediata la nuova commissione consiliare per la valutazione della performance di ateneo
Entro l'anno dovrà studiare una rivisitazione del sistema di misurazione e valutazione della performance di ateneo
Si è insediata nei giorni scorsi, su convocazione del rettore Sergio Caputi, mettendosi subito al lavoro, la nuova commissione consiliare per la rivisitazione del sistema di misurazione e valutazione della performance di ateneo dell'università d'Annunzio
La commissione, che vede tra i componenti i rappresentanti delle varie categorie presenti nel Consiglio di amministrazione, è presieduta dal pro-rettore vicario, la professoressa Augusta Consorti.
Secondo quanto deliberato dal Cda il 27 giugno scorso, la nuova commissione consiliare avrà il compito di proporre una rivisitazione del sistema di misurazione e valutazione della performance di ateneo, avendo cura di proporre una ridefinizione dei criteri e degli obiettivi della “performance” già per il corrente anno.
"Invito a riflettere su una ragionata riforma del sistema attualmente adottato dall’ateneo - ha precisato il rettore nella nota di nomina della commissione – sia rendendo più attuali ed organici gli obiettivi di medio e lungo periodo, nell’intento di rivalutare la posizione del nostro Ateneo in termini nazionali ed internazionali, sia conferendo preminenza, nell’ambito della valutazione delle performance individuale e organizzativa, ad giudizio espresso dall’utenza interna ed esterna della nostra università".
"L’augurio di buon lavoro che faccio a questa commissione – ha detto il rettore Caputi all’inizio della prima riunione – è quello di dare risposte rapide, chiare e capaci di garantire un miglior funzionamento del nostro ateneo insieme a una ritrovata consapevolezza del necessario lavoro di gruppo che ciascuno deve sentire, elementi inscindibili di cui la d’Annunzio ha bisogno per poter costruire il grande futuro che stiamo progettando".