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Cronaca

Le truffe del reddito di cittadinanza, arresti anche in Abruzzo: figli inventati, Ferrari e molteplici appartamenti

In Abruzzo e Molise la legione carabinieri ha controllato oltre 6mila famiglie beneficiarie. I controlli realizzati dai carabinieri del comando interregionale 'Ogaden' in cinque regioni

Cinquemila percettori irregolari di reddito di cittadinanza sono stati scoperti dai carabinieri del comando interregionale 'Ogaden' in Abruzzo, Campania, Puglia,  Molise e Basilicata.

Chi aveva la Ferrari, chi la barca, chi molteplici appartamenti, chi un autonoleggio con 27 auto, chi una scuola di ballo e c'è persino chi si è inventato di avere dei figli. La maxi operazione, condotta tra i mesi di maggio e ottobre in collaborazione con il comando carabinieri tutela del lavoro che hanno svolto controlli mirati a verificare la reale sussistenza dei requisiti da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. In totale sono state riscontrate quasi 5mila irregolarità per un totale di 20 milioni di euro. 

In Abruzzo e Molise, a fronte di 27.632 nuclei familiari percettori del sussidio, la legione carabinieri ha controllato 6.445 famiglie beneficiarie, per 10.642 persone. Nel corso delle operazioni sono state riscontrate 383 irregolarità (pari al 5,9% dei controlli effettuati) e denunciate in stato di libertà 319 persone, 163 dei quali noti alle forze di polizia (2 per gravi reati associativi). Tra le persone denunciate 61,1% sono uomini (195) e il restante 38,9% sono donne (124). Inoltre, il 59,9% dei denunciati sono cittadini italiani (191), mentre il restante 40,1% di nazionalità straniera (128).

Come è emerso, nel periodo in esame è stata indebitamente percepita la somma complessiva di 1.917.361,85.
 

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