Truffe porta a porta: come fare per difendersi

Come difendersi dalla truffe porta a porta. Dopo le segnalazioni di truffe nel vastese relative alla vendita di contratti di energia elettrica in casa ecco i consigli dell'Enel per non lasciarsi imbrogliare.

Innanzitutto, come spiega il gruppo in una nota, bisogna sapere che tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero e che presentano a domicilio le offerte.

Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo. Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio.

"L'obiettivo del contatto porta a porta - spiega Alessandro Di Tizio, responsabile relazioni esterne Enel -   affidato ad aziende serie e qualificate è rendere note le offerte rese disponibili dalla nascita del libero mercato dell'energia, nelle quali il cliente può individuare le più opportune formule di risparmio per le sue necessità, ed è uno dei molteplici canali utilizzati da Enel Energia, accanto a web, negozi, telemarketing.

Per tutelare i clienti e l’azienda stessa, Enel ha imposto agli agenti e alle agenzie di vendita una serie di norme comportamentali. I contratti che legano Enel Energia alle agenzie prevedono infatti diverse fasi di controllo sulla correttezza delle procedure di vendita e il pagamento di penali rilevanti nel caso in cui emergessero comportamenti non conformi agli standard aziendali.

Proprio per garantire la massima qualità della vendita, prima di attivare i contratti acquisiti attraverso il canale porta a porta Enel Energia chiede al cliente un’ulteriore conferma telefonica della volontà di sottoscrivere l’offerta scelta".