rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Falsi incidenti stradali con testimoni: 82 indagati, 8 arresti, tra loro anche un avvocato

Gli uomini della Squadra Mobile di Chieti hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari: il sodalizio accusato di truffa e frode alle assicurazioni. Si avvaleva della collaborazione dei 'professionisti' ottendendo spesso risarcimenti

Gli uomini della Squadra Mobile di Chieti hanno sgominato un sodalizio dedito a truffe e frodi assicurative .

Otto le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari eseguite tra Chieti e Pescara nell’ambito dell’operazione denominata “Fatal crash” .

Fra i destinatari del provvedimento anche un avvocato pescarese. I danni sono quantificabili in centinaia di migliaia di euro.

LA TRUFFA - Nello specifico, l’associazione a delinquere avrebbe simulato e reiterato decine di incidenti stradali fittizi anche con contestuali lesioni, spesso risarcite.

Le indagini, durate quasi due anni e dirette dal capo della Mobile teatina Francesco Costantini, hanno permesso di smascherare un collaudato piano d’azione che veniva spesso portato a compimento da “professionisti” del settore, quali legali e medici, mentre numerosi personaggi con pregiudizi penali venivano ingaggiati come stretti collaboratori.

Il gip di Pescara Luca De Ninis,  su richiesta del pm Varone ha emesso nove misure restrittive: otto gli arresti domiciliari notificati e un obbligo di dimora.

GLI ARRESTATI - Gli arrestati sono l'avvocato Luca Capasso, considerato il vertice dell'organizzazione; Andrea Liverotti, il "braccio destro" dell'avvocato; Fernando Colaiocco; Fabrizio Fusilli; Sandro Pio Tommaso Russo; Giuseppe Fumia, già arrestato per droga nel 2012; Giovanni Di Blasio e Filippo De Felice. Gli agenti non hanno diffuso il nome della persona che ha avuto l'obbligo di dimora.

Le indagini sono ancora in corso su altri fronti.

LA DROGA - Ottantadue le persone indagate, tra queste anche un medico di Pescara che avrebbe redatto i certificati falsi. Alcune persone erano dedite anche allo smistamento di droga. Nel corso dell’indagine infatti, gli uomini dell’antidroga di Chieti hanno anche effettuato dodici arresti in flagranza di reato e  sequestrato ingenti quantitativi di sostanza stupefacente: in particolare, nel giugno 2012 a Miglianico vennero arrestati in sette con il sequestro di due chili tra cocaina ed eroina e ventotto di marijuana, più 54mila euro in contanti, provento della partita sequestrata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsi incidenti stradali con testimoni: 82 indagati, 8 arresti, tra loro anche un avvocato

ChietiToday è in caricamento