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Cronaca

Fatal crash: altri due arresti per truffe alle assicurazioni

Si tratta di un avvocato e di un imprenditore pescaresi. Gli agenti della Mobile di Chieti li hanno arrestati ieri con l'accusa di associazione a delinquere dedita alle frodi

Altri due arresti nell'ambito dell'operazione "Fatal Crash". Gli agenti della Squadra Mobile di Chieti ieri hanno notificato la misura degli arresti domiciliari all'avvocato Paul Di Lallo, 39 anni, e a Stefano Peruzzi, 45, titolare di uno studio fisioterapico e di una società che si occupa di infortunistica e servizi assicurativi. Entrambi sono di Pescara e, come i loro predecessori, sono accusati di associazione a delinquere e truffa ai danni delle assicurazioni. Per il secondo si ipotizza anche il reato di corruzione.

Lo scorso 21 novembre gli altri nove provvedimenti restrittivi per truffa e frode alle assicurazioni.

Il sodalizio, scoperto dopo quasi due anni di indagini partite da Chieti, faceva capo all'avvocato pescarese Luca Capasso. Gli indagati avrebbero simulato e reiterato decine di incidenti stradali fittizi anche con contestuali lesioni, spesso risarcite. Ottantadue le persone indagate in tutto

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