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Cronaca

Truffa 'romantica' con la finta militare dell’esercito: spariscono 4mila euro

Un uomo ha denunciato tutto ai carabinieri della compagnia di Chieti. Che ora indagano per truffa a carico di ignoti

Dalla richiesta di amicizia sui social alla truffa di quasi 4 mila euro: è quanto accaduto a un teatino che, dopo essersi accorto di aver perso i soldi, ha denunciato tutto ai carabinieri della compagnia di Chieti. 

Una truffa ‘romantica’, come si dice in gergo, alimentata probabilmente dalla solitudine da lockdown, fatto sta che la vittima in questione aveva risposto a una richiesta virtuale di amicizia sul suo profilo social da parte di un’avvenente donna presentatasi come militare dell’esercito americano di stanza a Kabul, in Afghanistan.

Superate le  prima difficoltà linguistiche, grazie al traduttore online inglese/italiano, inizia una fitta corrispondenza via mail, assolutamente casta, improntata allo scambio di informazioni sulle rispettive vite, figli, hobby e interessi. 

La donna lo aggiorna sul durissimo addestramento militare che è costretta a subire, in vista di un attacco talebano che si aspettano di lì a poco. Poi sparisce per qualche giorno. Al rientro “telematico” spiega al suo ‘amico’ che c’era stato l’attacco alla base e di aver riportato una lieve ferita alla gamba. L’uomo se ne rammarica e le augura una pronta guarigione.

Tempo dopo, però, arriva una richiesta: la militare dice che il governo americano le ha riconosciuto una ricompensa di oltre un milione di dollari in contanti e che si trova costretta a spedire il denaro fuori dalla base. Le serve un albergo o un indirizzo dove inviarlo e chiede all’uomo di trovarle un posto sicuro, in quanto gli altri militari avevano familiari a cui consegnare il denaro, mentre lei è sola. L’uomo le dà l’indirizzo di un servizio di custodia bagagli in una stazione ferroviaria e la donna effettua la spedizione. Ma devono essere pagate le spese di dogana e la donna chiede all’amico di anticiparle, in vista del suo imminente arrivo in Italia, quando gli avrebbe corrisposto il prestito con gli interessi.

L’uomo, dopo qualche resistenza, si convince ad effettuare un bonifico bancario ad un beneficiario filippino indicatogli dalla truffatrice. Quei 4mila euro non li rivedrà mai più. Decide così di denunciare l’accaduto ai carabinieri di Chieti, che ora stanno indagando per truffa a carico di ignoti. 

L’invito dei militari a chiunque abbia avuto a che fare con episodi simili è a non effettuare alcuna transazione di denaro, ma di denunciare immediatamente alle forze dell’ordine prima che sia troppo tardi. 
 

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