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Cronaca Bucchianico

Si fingevano ristoratori e pagavano l'olio con assegni fotocopiati: denunciate due persone

Truffa ben collaudata scoperta dai carabinieri di Bucchianico, località in cui i due, un uomo e una donna di Pescara, hanno ingannato due produttori per circa 5 mila euro

Si presentavano come collaboratori di un noto ristorante del litorale pescarese (del tutto estraneo alla vicenda), per riuscire ad avere credito da parte delle persone che volevano truffare. Con questo stratagemma, in un solo giorno, sono riusciti a ingannare due produttori di olio di Bucchianico, a cui hanno causato danni sui 5 mila euro. L'inganno è stato scoperto dai carabinieri di Bucchianico, che hanno identificato i due, un uomo e una donna di Pescara, e li hanno denunciati per truffa. 

Secondo quanto ricostruito dai militari, la coppia effettuava un ordine ingente di olio per conto del noto ristorante (il cui titolare ovviamente era ignaro di quanto stesse accadendo usando il suo nome). Per carpire la fiducia dei loro interlocutori, i due si mostravano affabili, raccontando dettagli della propria vita privata, ed erano vestiti in maniera elegante. 

Così, si arrivava a un accordo, concluso con pagamenti con assegni e il rilascio della ricevuta. Nel momento di incassare, però, i produttori si sono accorti che gli assegni erano fotocopie perfette di un carnet realmente intestato alla titolare del ristorante indicato, morta da tempo. 

Quando, scoperto l'inganno, le vittime cercavano di contattare l'uomo che aveva firmato l'assegno, questi non rispondeva. A quel punto, sono scattate le denunce e le indagini e la truffa è stata scoperchiata. 

I carabinieri di Bucchianico stanno verificando casi analoghi avvenuti in tutto l'hinterland pescarese e teatino.

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