rotate-mobile
Cronaca Vasto

Chiamano un'anziana spacciandosi per il nipote, ma lei intuisce l'inganno e allerta i carabinieri: arrestati i truffatori in trasferta

Due uomini sono arrivati da Napoli a Vasto per mettere a segno il colpo: al telefono hanno chiesto alla donna 4mila euro per la consegna di un pacco mai ordinato

Ennesima truffa del "falso nipote" ai danni di anziani nel territorio provinciale. Fortunatamente, questa volta, i carabinieri sono arrivati in tempo, riuscendo a individuare e arrestare due persone. In manette sono finiti due uomini di 43 e 49 anni, entrambi napoletani e già noti alle forze dell'ordine. 

L'episodio risale a ieri mattina, quando i due, arrivati a Vasto dalla città partenopea a bordo di una Fiat Panda di colore bianco, hanno contattato telefonicamente un'anziana del posto. Come purtroppo accade spesso in questi casi, l'interlocutore si è spacciato per il nipote, spiegando alla donna che avrebbe dovuto consegnare 4 mila euro per il ritiro di un pacco, in realtà mai ordinato. 

Fortunatamente la signora, intuito l'inganno, ha subito contattato la centrale operativa del comando carabinieri di Vasto, segnalando l'accaduto. Così i militari hanno raggiunto la sua abitazione in abiti civili, aspettando l'arrivo del fantomatico nipote. Individuata la vettura su cui viaggiavano i due truffatori e appurate le intenzioni tutt'altro che limpide, sono intervenuti bloccandoli. 

I due sono stati condotti negli uffici della compagnia carabinieri per ulteriori accertamenti, finalizzati a verificare se si siano resi responsabili nei giorni scorsi di episodi analoghi anche nei territori limitrofi.

Fondamentale, nell'arresto, è stata la reazione dell'anziana scelta come bersaglio della truffa, che ha avuto la lucidità e la prontezza di allertare il 112, intuendo la minaccia del telefonista.

I due uomini stati trattenuti in arresto nelle camere di sicurezza del comando a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Vasto di turno, Vincenzo Chirico. Dovranno rispondere di truffa in concorso aggravata dalla minorata difesa dovuta all’età della parte offesa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiamano un'anziana spacciandosi per il nipote, ma lei intuisce l'inganno e allerta i carabinieri: arrestati i truffatori in trasferta

ChietiToday è in caricamento