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Cronaca Tricalle

Tricalle al buio, Confcommercio pronta a chiedere i danni

Il quartiere è senza illuminazione da più di una settimana, mentre le attività commerciali soffrono per il calo d'incassi e chiedono al sindaco un intervento. Ma potrebbero chiedere i danni in sede giudiziale una volta valutati i motivi del disservizio

Illuminazione spenta al Tricalle da più di una settimana, mentre le attività commerciali già vessate dalla crisi soffrono il disservizio. La denuncia arriva dalla presidente di Confcommercio Chieti Marisa Tiberio, che scrive al sindaco Umberto Di Primio per chiedere un intervento immediato e tutelare gli esercenti.
 
“In un’atmosfera surreale – scrive Tiberio -  le attività commerciali in prossimità della piazza della Chiesa di San Francesco Caracciolo, su via dei Marsi e via Frentani, sono costrette a lavorare nel buio pesto, subendo un notevole calo d'incassi”. Un black out che, al momento, non ha cause note, né ai residenti della zona è stato comunicato quando l’impianto elettrico tornerà a funzionare.
 
“Confcommercio Chieti – scrive Tiberio - chiede al sindaco di Chieti di conoscere i motivi di tale disservizio e, se necessario, di tutelare i propri cittadini da eventuali mancanze del gestore dei servizi di elettricità pubblica”.
 
E l’associazione di categoria è pronta, “valutati con i propri legali i motivi del disservizio”, a costituirsi in sede giudiziale per far ottenere alle attività commerciali il risarcimento dei danni subiti.
 

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