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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Traffico di droga tra Puglia e Albania: 14 arresti, corrieri anche in Abruzzo

L'operazione, già nel marzo del 2018, aveva portato allo smantellamento di due potenti organizzazioni criminali, operanti a Bari e provincia, con ramificazioni oltre che in Albania, in Sicilia, Campania, Calabria e Abruzzo

Quattordici arresti e un sequestro di stupefacenti pari a 15 milioni di euro: sono i risultati dell'operazione "Shefi" condotta dalla Direzione investigativa antimafia che vede coinvolto anche l'Abruzzo. 

Gli ordini di carcerazione sono stati emessi dalla Procura di Bari nei confronti di 14 soggetti residenti in Bari, Salerno e provincia, responsabili a vario titolo del reato di traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Oltre 40 unità della Dia, in collaborazione con personale della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza all'alba hanno eseguito gli ordini di carcerazione nei confronti di 9 cittadini italiani e 5 di nazionalità albanese.

L’attività di indagine, già avviata nel maggio 2016, ha permesso di sequestrare oltre 2300 chilogrammi di droga tra marijuana, cocaina ed eroina, sottraendo alle associazioni criminali proventi stimati in oltre 15 milioni di euro per un totale di circa 7 milioni di dosi singole ricavabili dallo spaccio al dettaglio. L’operazione, già nel marzo del 2018, aveva portato alla disarticolazione di due potenti e distinte organizzazioni criminali, operanti A Bari e provincia, con ramificazioni oltre che in Albania, in Sicilia, Campania, Calabria e Abruzzo dedite all’importazione dall’Albania, via mare di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. L’approvvigionamento della droga in Albania avveniva“via mare”, utilizzando natanti appositamente equipaggiati sull’asse “Albania-Puglia”, lo sbarco sempre avvenuto in stretta sinergia con le organizzazioni criminali pugliesi, i depositi ubicati in Bari e Provincia, il trasporto sull’asse “Puglia-territorio nazionale” effettuato “via terra” da corrieri italiani con “veicoli staffetta”, i destinatari identificati in soggetti domiciliati in Abruzzo, in Sicilia, Campania, Calabria, oltre che in Puglia

Le complesse indagini, effettuate con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali, video-riprese e servizi di osservazione pedinamento e controllo, avevano permesso di arrestare “in mare” a Polignano due scafisti provenienti dall’Albania con oltre una tonnellata di stupefacente, un corriere italiano con oltre mille chili di marijuana, due corrieri italiani mentre trasportavano 13 chili di stupefacente destinato a Salerno ed a Tortoreto), nonché due corrieri albanesi con 8 chili di stupefacente a Scicli e di individuare un altro deposito a Mola di Bari con oltre cinquanta chili di droga, ivi compreso un panetto di cocaina purissima.

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