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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro

Traffico a Lanciano, il Comune "intervista" gli automobilisti

A Lanciano si prepara la rivoluzione del traffico e della viabilità: parte infatti un'operazione dell'amministrazione per monitorare l'andamento della circolazione stradale, sarà effettuato anche uno studio sui parcheggi

A Lanciano si prepara la rivoluzione del traffico e della viabilità, ma sarà "un'opera immateriale", come la definisce il vicesindaco Pino Valente. Non stiamo parlando, infatti, di cantieri visibili a tutti (con i relativi disagi per la popolazione), bensì di un'indagine conoscitiva che a partire da oggi (17 gennaio) e fino al 21 gennaio il Comune effettuerà presso tutti coloro che entreranno a Lanciano, per studiare i flussi veicolari su oltre sessanta punti della rete stradale urbana. Dal 23 gennaio, per poco più di una settimana, scatterà la fase B: lungo le principali direttrici di ingresso alla città, i vigili urbani fermeranno alcuni automobilisti a campione e rivolgeranno loro alcune domande, in modo da ricostruire la distribuzione del traffico all'interno del territorio comunale. Le "interviste" ai conducenti avverranno rigorosamente durante le ore di punta del mattino, quando la circolazione è sottoposta al maggiore stress. Infine il nodo più importante, quello che non molto tempo fa era stato riconosciuto scherzosamente - ma non troppo - anche dal presidente del consiglio comunale, Donato Di Fonzo, prima di iniziare una conferenza stampa in un noto bar del centro: i parcheggi, da sempre croce e delizia dei lancianesi.

Dal 23 gennaio al 3 febbraio verranno compiute indagini sulla sosta nelle aree centrali della città, con il censimento di tutti i posti macchina esistenti e il rilievo della "domanda di parcheggio" nelle varie ore della giornata. Valente ci tiene a sottolineare il "valore empirico" dell'iniziativa, che sarà propedeutica a un passo importante: la redazione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, in cui si tornerà ad affrontare anche la spinosa questione della Ztl in centro storico, voluta dalla vecchia amministrazione a fine mandato e congelata dall'attuale giunta. A tale proposito, Di Fonzo non ha mancato di lanciare una stoccata all'ex sindaco Filippo Paolini: "Le grandi progettazioni vanno fatte nella fase iniziale di ogni mandato, in modo da avere più tempo. La Zona a Traffico Limitato, ad esempio, meritava di essere pensata in maniera più attenta". In pratica, sia Valente che Di Fonzo hanno voluto dire a Paolini: i cambiamenti si possono effettuare, ma ragionandoci sopra anche con strumenti "scientifici", e non in maniera apparentemente "illogica". Si attende la replica del diretto interessato.

Il progetto di monitoraggio del traffico, affidato alla Tps di Perugia, costerà 40.000 euro. Ma non è tutto: in cantiere c'è anche la realizzazione di una rotatoria a Cava della Breccia-Ponte Ranieri, per la quale sono stati stanziati 600.000 euro. Il Comune, inoltre, intende costruire altre due rotatorie, all'ingresso di Villa Martelli e al posto del semaforo di Treglio. L'assessore all'urbanistica Pasquale Sasso insiste sul significato che questa operazione avrà: "In passato si cercava di regolamentare il flusso veicolare nella città senza aver prima effettuato uno studio. Il P.U.T. era vecchissimo, e quindi non si poteva fare riferimento ad esso. Ora, dunque, andremo a colmare una carenza che si era venuta a creare". E chissà che con questa "ottimizzazione" del traffico non si riesca anche a migliorare il livello della qualità dell'aria; questa mattina, intanto, la giunta Pupillo terrà una conferenza stampa ad hoc.

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