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Cronaca

A Torrevecchia la panchina rossa e uno sportello antiviolenza per le donne

Per fermarsi, riflettere, non dimenticare

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Un 8 marzo fortemente simbolico ma altrettanto concreto, quello che il Comune di Torrevecchia ha celebrato quest’anno, con l’installazione della “Panchina Rossa” nella piazza centrale del paese, piazza San Rocco, e con l’inaugurazione dello sportello antiviolenza per la prevenzione di abusi contro le donne e per l’aiuto a tutte coloro che sopportano in silenzio violenze di ogni forma: fisica, psichica, sessuale. La giornata internazionale della donna ogni anno viene celebrata con momenti di riflessione sulla condizione della donna di ieri e di oggi, sui risultati raggiunti nel percorso di emancipazione e sulla parità o disparità riservate ancora oggi alle donne sul posto di lavoro, sul trattamento economico, sull’accessibilità a determinate professioni; ma ogni anno è anche più drammatico il bilancio che, perlomeno in Italia, dobbiamo tracciare riguardo le donne vittime di violenza. Così la Panchina Rossa diventa occasione, per chi si siederà o per chi ne noterà il colore, di fermarsi, riflettere, non dimenticare tutte quelle donne che hanno subito, a volte anche a costo della vita, le persecuzioni, le minacce, le violenze di chi ha trasformato le proprie insicurezze in un’arma terribile. Ad aprire questo intenso momento davanti alla Panchina Rossa è stato il sindaco di Torrevecchia Teatina, l’avvocato Katja Baboro, che ricordando le vittime della violenza di genere ha proferito parole di incoraggiamento e di speranza rivolte a tutte le donne vittime di questo tipo di abusi. A seguire, all’interno della sala consiliare del Palazzo Valignani, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dello sportello antiviolenza, con gli interventi di Francesco Longobardi, presidente dell’associazione Cuore Nazionale Abruzzo, Simone D’Angelo Presidente regionale Endas, Linda Di Francesco avvocato matrimonialista. Lo sportello antiviolenza avrà sede nei locali comunali di Via Merciaro e sarà aperto due giorni a settimana, sotto la gestione dell’Associazione Medea, che da più di un anno opera in questo ambito in diverse regioni italiane, e del Comune di Torrevecchia Teatina. Referente del progetto è la dottoressa Tiziana Di Gregorio.

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