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Cronaca Lanciano

"Tommaso era una brava persona, qui non è mai successo niente": a 'Chi l'ha visto?' il giallo di Di Battista, scomparso ad agosto da Lanciano

La trasmissione di Rai3 mostra il locale sopra la stalla dove il 72enne ex operaio Sevel viveva e dal quale sarebbe sparito la notte tra il 12 e il 13 agosto scorsi

“Tommaso era una brava persona, non sappiamo cosa pensare. Qui non è mai successo niente”. Resta un giallo la scomparsa di Tommaso Di Battista, 72 anni, operaio Sevel in pensione scomparso da Lanciano tra il 12 e il 13 agosto scorsi.

Nella puntata di ieri, 1° novembre, le telecamere di 'Chi l'ha visto?', la trasmissione di Rai3 dedicata alle persone scomparse, sono tornate nella contrada Rizzacorno (il servizio, inizialmente previsto nella puntata del 25 ottobre, non era andato in onda), dove l'uomo abitava in un tugurio sopra la stalla a pochi metri dalla casa di moglie e figli.

Questo sarebbe uno degli elementi strani di questo giallo, che la famiglia avrebbe spiegato con la propensione al bere – anche se non sempre - del pensionato, come riportato anche nella denuncia di scomparsa ai carabinieri di Lanciano.

Questa volta le telecamere della trasmissione condotta da Federica Sciarelli mostrano il locale dove Di Battista viveva tra un cumulo di oggetti e vestiti sparsi. L'uomo era un gran lavoratore. Come racconta chi lo conosceva, si è sempre sacrificato molto per la famiglia e i figli: “Nonostante fosse andato in pensione, diceva che doveva fare ancora sacrifici perché aveva due figli all'università”.

La casa di Di Battista

La moglie Norina Iemma, accompagnata dall'avvocato di famiglia Daniela Giancristofaro, racconta le ore della scomparsa, quasi 3 mesi fa, di ritorno dal paese vicino Caserta dove Di Battista aveva accompagnato la moglie.

“La sera del 12 agosto ha cenato con noi, la mattina non è venuto a fare colazione – racconta la donna – Sono andata a cercarlo e ho trovato la porta aperta, lui non c'era. Ho pensato che era scivolato, caduto magari andando ad accudire gli animali. Non trovandolo intorno casa, ho chiamato anche mio figlio”.

Tommaso è stato cercato ovunque, nei campi vicino casa e anche nei comuni limitrofi; con droni, cani e sommozzatori che hanno scandagliato anche pozzi e laghetti artificiali. L'uomo sembra scomparso nel nulla. I carabinieri, che ai primi di ottobre sono tornati a perquisire case e auto del 72enne, non escludono l'ipotesi che l'uomo sia morto o che comunque, conclude il servizio, “sia stato fatto sparire”.

Clicca qui per rivedere la puntata

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