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Cronaca

Fumogeni durante la partita in casa del Pescara: scatta il Daspo per un tifoso della provincia di Chieti

L'uomo è stato individuato dalle immagini di videosorveglianza e sottoposto al provvedimento insieme a un'altra persona: per un anno non possono entrare in nessun impianto sportivo

È della provincia di Chieti uno dei due tifosi del Pescara colpito dal Daspo emesso dal questore della città adriatica Luigi Liguori. I due ultrà, uno dei quali pescarese, per un anno non potranno accedee agli impianti sportivi. 

Come ricostruisce Il Pescara, il provvedimento è scattato dopo la partita Pescara-Feralpisalò dello scorso 8 maggio, che si è disputata allo stadio Adriatico Cornacchia. Nel corso dell'incontro sono stati accesi e lanciati diversi fumogeni dal settore centrale dell'anello superiore della curva nord, occupato prevalentemente dalla tifoseria ultras locale, in prossimità delle prime file adiacenti la balaustra metallica del settore, determinando una situazione di pericolo per l’incolumità dei presenti.

La squadra tifoseria della Digos ha immediatamente avviato le indagini per risalire ai responsabili e, visionando le immagini del sistema di sorveglianza, hanno identificato i due ultrà, che appartengono al gruppo "A sud del fiume". Sono ritenuti responsabili di almeno tre episodi di accensione dei petardi.

Per loro, come da normativa vigente, è scattata la diffida a entrare in tutti gli impianti sportivi italiani e degli stati europei dove si disputeranno partite di calcio, calciotto e calcio a 5, anche amichevoli, comprese quelli della Nazionale di calcio.

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