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Cronaca

Test di Medicina e Odontoiatria: alla d'Annunzio più di 1.800 per 225 posti

In molti contestano l'attesa per la graduatoria, che sarà disponibile solo il 7 ottobre online. Fino ad allora, gli studenti non sapranno se potranno immatricolarsi al corso prescelto o ripiegare su un altro ateneo

Genitori con l’aria tesa, amici pronti ad abbracciare e consolare, fratelli e sorelle con trolley e generi di conforto fuori dalla porta. Si è ripetuto questa mattina (martedì 8 settembre), come ogni anno, il consueto scenario dei testi di Medicina e Odontoiatria all’università d’Annunzio di Chieti, come nel resto d’Italia.

Un’ora e quaranta minuti di tempo per rispondere a 60 quesiti di matematica, logica, fisica, chimica, biologia e cultura generale, uguali per tutti, ma ordinati diversamente sul foglio per evitare furbetti in cerca di suggerimenti. Ad affrontare il test d’ingresso, a Chieti, erano 1.221, a fronte delle 1.280 iscrizioni. Tutti sperano di conseguire un buon risultato per sedersi in uno dei 180 posti a disposizione per Medicina, a cui si aggiungono 10 per gli extracomunitari non residenti in Italia, e i 30 di Odontoiatria, più i 5 per gli extracomunitari. 

Volti tesi, si diceva, perché gran parte dei candidati è arrivata da fuori provincia scortata da mamme, papà, zii, o fratelli, che dall’ingresso fino all’uscita del test non si sono mossi dai piazzali dei vari edifici in cui si sono svolti gli esami. 

Come la mamma di Campobasso che, poco distante dalla fontanella di via dei Vestini, cercava di reperire informazioni sull’andamento del test, in attesa della figlia aspirante dottoressa. “Sono agitatissima - ha ammesso - non vedo l’ora di vederla uscire. Lei ha già provato l’anno scorso, ma non è rientrata, quindi si è iscritta per un anno a Farmacia: speriamo che questa sia la volta buona”. 

Più pacata Maria, di Francavilla al Mare, neo diplomata al liceo delle Scienze Umane, che sperando di iscriversi a Medicina ha frequentato i precorsi gratuiti che subito dopo Ferragosto sono partiti all’università: “Sono stati molto utili - racconta - e non ho trovato i test particolarmente difficili, a parte matematica e chimica”. 

Per il test, chi non ha potuto frequentare i precorsi, ha studiato sui libri con le simulazioni dei quiz, o ricorrendo a insegnanti privati, che nel giro di un’estate hanno tentato di colmare le lacune degli aspiranti universitari. E questi hanno affrontato il test in un’atmosfera serena e senza particolari problemi: per evitare irregolarità, l’ateneo ha implementato il servizio di riconoscimento e vigilanza. Per la graduatoria finale c'è da aspettare fino al 7 ottobre: si potrà consultarla sulla piattaforma Universitaly accedendo con la password consegnata al momento dell'esame. 

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