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Cronaca

"Dammi i soldi o sparo": baby rapinatore solitario beccato in pieno centro dopo il colpo fallito

Il giovane è stato riconosciuto a qualche centinaio di metri dal luogo della tentata rapina grazie al giubbotto che indossava: aveva con sé alcuni grammi di hashish-

Baby rapinatore solitario, giovedì pomeriggio, nel centro di Chieti. Il giovane, un minorenne residente in provincia di Pescara, ha provato ad assaltare un negozio di bigiotteria e piercing nel centro di Chieti. 

È entrato nel punto vendita fingendo di avere con sé un'arma e minacciando la titolare: "Dammi i soldi, o sparo". Lei ha reagito prontamente mettendosi a urlare, così il ragazzo si è allontanato, pensando di averla fatta franca. 

Ma la fuga è durata poco. La commerciante ha allertato il 113 e subito sono accorsi i poliziotti della squadra volante, dal vice questore aggiunto Antonello Fratamico.

Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, che ha ripreso la scena, e alla testimonianza della titolare del negozio, gli agenti hanno tracciato il primo identikit del rapinatore solitario. Si sono messi sulle sue tracce nella zona del centro, immaginando che non potesse essere andato lontano. E l'intuizione si è rivelata corretta. 

Dopo un'ora e mezza, il minorenne è stato individuato lungo corso Marrucino, incastrato dal giubbotto vistoso che indossava.

Alla vista della volante, il ragazzino, convinto di averla fatta franca, ha tentato ancora una volta la fuga, ma invano: gli agenti lo hanno subito bloccato. Dalla perquisizione, è emerso che il minorenne non aveva alcuna pistola. Ma in tasca aveva quattro grammi di hashish.

Il giovanissimo è stato denunciato alla procura dei minorenni dell’Aquila per tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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