Teateservizi, contratti prorogati solo per poche settimane, ma qualcuno resta a casa

Il 31 marzo sono scaduti i contratti dei dipendenti di Teateservizi assunti con contratti a tempo determinato. Per quanto riguarda i 18 lavoratori del settore "entrate”, vincitori di concorso, che da tempo chiedono la stabilizzazione lavorativa, i sindacati fanno sapere che la Teateservizi “ha comunicato una proroga dei contratti di 15 giorni”. Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Confsal chiedono al Presidente di Teateservizi, Massimo Marchetti "di conoscere il riferimento normativo al quale ha fatto riferimento che le ha permesso di emanare il suddetto provvedimento di proroga dei contratti per i lavoratori assunti a tempo determinato dalla società”.

Inoltre, invitano il sindaco a una verifica “sulla certezza che i lavoratori operino nel rispetto della legge, normativa e contrattuale al fine di dare certezza e continuità lavorativa agli stessi nell’erogazione di servizi fondamentali per la cittadinanza”.

Diversa la situazione, invece, di coloro che prestano servizio mediante agenzia interinale che nei giorni scorsi avevano lanciato un appello in vista dell’imminente scadenza dei loro contratti di lavoro.

Da una verifica da parte dei sindacati la situazione attuale vede "i sette necrofori ricontrattualizzati, sempre tramite società interinale per 2 mesi; dei 12 parcheggiatori ne sono stati ricontrattualizzati 6: di questi, 2 sono stati spostati al cimitero con un contratto di 2 mesi, mentre gli atri 4 hanno firmato un contratto che dura 1 mese; infine dei due interinali con mansioni amministrative solo uno ne è stato ricontrattualizzato”.