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Cronaca

Tagli abusivi nei boschi, sei persone denunciate all’Autorità Giudiziaria

Controlli a tappeto dei Carabinieri forestali. Sono numerosi i tagli abusivi di piante rilevati

Nel quadro dei controlli sulle utilizzazioni boschive volti a verificare il rispetto delle norme che disciplinano le operazioni di taglio dei boschi, i militari delle stazione dei Carabinieri forestali del gruppo Chieti hanno effettuato, nel primo trimestre 2019, 181 controlli sottoponendo ad accertamenti 36 persone.
A conclusione delle attività sei persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria, ventiquattro trasgressori sono stati sanzionati  per un importo complessivo di circa 158.000 Euro e due aree boschive sottoposte a sequestro. 
Contestati  reati per violazioni al Decreto legislativo 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” ed al Codice penale, articoli 635 “danneggiamento”, 734 “distruzione o deturpamento di bellezze naturali”,  624 e 625  “furto aggravato di legname”.
In un caso è stato riscontrato il taglio di oltre 1.200 mq di bosco di latifoglie con la tecnica del taglio raso in area sottoposta a vincolo paesaggistico.


In altra area è stato accertato il taglio abusivo di 19 piante di alto fusto, mentre in un bosco di proprietà comunale  è stato rilevato un furto di legna.
Gli autori dei reati, tutti individuati ed identificati, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. 
Significativa è stata l’attività di accertamento delle violazioni di carattere amministrativo in applicazione della Legge regionale n.3/2014. Nel complesso sono stati accertati 18 illeciti amministrativi, per un importo contestato di oltre 78.000 Euro.


Le infrazioni più frequentemente riscontrate sono ascrivibili alla mancata comunicazione dell’effettuazione dell’intervento selvicolturale all’Ente competente, all’inosservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni regionali, alla non corretta esecuzione del taglio.
Nel corso dei controlli è stato accertato il danneggiamento di un albero monumentale inserito nell’Elenco nazionale degli alberi monumentali, istituito ai sensi della Legge n.10 del 2013 per il quale sono state elevate quattro sanzioni amministrative per un importo complessivo di  40.000 Euro.


Nello stesso periodo sono state rilevate due violazioni amministrative per un importo di 40.000 Euro, riconducibili alla Legge regionale n.6/2008 “Disposizioni in materia di tutela delle piante di olivo”. 


"Il settore continuerà ad essere sottoposto ad attenzione costante – fa sapere Il comandante provinciale dei Carabinieri Forestali di Chieti, colonnello Nevio Savini - al fine di prevenire o reprimere comportamenti illeciti che possano danneggiare i soprassuoli boschivi o piante tutelate come l’olivo, riconosciuto “elemento caratterizzante del paesaggio e dell’ambiente della Regione Abruzzo” o gli alberi monumentali veri “patriarchi verdi” che si contraddistinguono non solo per l’elevato valore paesaggistico ed ambientale, ma anche per la grande importanza antropologico-culturale".

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