Studente universitario trovato morto in casa allo Scalo, alla base della tragedia ci sarebbero le aspettative deluse
A trovare il corpo del giovane di 29 anni è stata la sorella, le motivazioni dell'estremo gesto sarebbero state scritte su un block notes di 42 pagine rinvenuto in casa
Uno studente universitario di 29 anni è stato ritrovato morto nella sua casa di Chieti Scalo dalle parti del villaggio mediterraneo nella tarda serata di mercoledì 5 aprile.
Il corpo senza vita del 29enne, nato a Manduria in Puglia ma originario di Oria in provincia di Brindisi, è stato ritrovato dalla sorella che viveva insieme a lui.
Il giovane si sarebbe tolto la vita affidando le motivazioni dell'estremo gesto alle pagine di un block notes.
La sorella ha immediatamente allertato il 118 ma i soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare l'ormai avvenuto decesso. Le motivazioni che hanno portato al suicidio sarebbero da ricondurre a un rendimento accademico non soddisfacente e alle bugie raccontate ai genitori sugli esami universitari in realtà non superati o non affrontati. Purtroppo non è il primo caso del genere, probabilmente a volte i giovani si fanno carico di troppe aspettative che poi una volta deluse possono portare a stati di insoddisfazione e nei casi più gravi a casi depressione che possono sfociare in tragedie. Ci si può solo stringere intorno al dolore della famiglia per una vita spezzata troppo prematuramente.