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Cronaca Centro Storico / Corso Marrucino

Per il corso spunta lo striscione di CasaPound a difesa della sanità teatina

Accusano la politica cittadina di fare "solo chiacchiere" mentre il policlinico SS. Annunziata rischia il declassamento

"Sulla sanità non si scherza: politica cittadina solo chiacchiere", è il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti di CasaPound nei pressi del Comune per chiedere conto dei provvedimenti adottati a difesa della sanità cittadina. La protesta fa seguito alla volontà della Regione di accorpare le centrali operative del 118 e il paventato rischio decassamento del policlinico di Chieti con la conseguente perdita delle cliniche universitarie, motivo per cui i docenti universitari hanno dato vita a un coordinamento clinico.

"Mentre il Pd teatino latita senza prendere una chiara posizione sulla sanità locale - afferma Francesco Lapenna, responsabile cittadino di CasaPound Italia - i loro vertici di partito in regione si preparano al totale accentramento della sanità nella città di Pescara. La giunta Di Primio si vanta di difendere l'Ospedale di Chieti, ma oltre a lettere scritte al presidente della regione D'Alfonso (primo responsabile del depotenziamento) o comunicati stampa, non ancora ci è chiaro cosa di concreto stia facendo la politica locale".

"Per l'ennesima volta ci troviamo costretti a ribadire due siamo veramente stanchi delle solite chiacchiere dei politicanti di mestiere - conclude la nota - pretendiamo che la politica cittadina informi la cittadinanza su ciò che di concreto e reale si sta realizzando per preservare la sanità teatina attraverso l'acquisizione del Dea di secondo livello".
 

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