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Cronaca

Beni culturali: lavoratori potrebbero non aprire i musei per protesta

Visita del nuovo direttore regionale dei beni culturali, scattata la mobilitazione dei dipendenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Visita lampo ieri 11 settembre del nuovo Direttore dei Beni Culturali architetto Francesco Scoppola a L'Aquila per annunciare che la prossima settimana si insedierà alla guida dell'ufficio. E' un primo passo che far ben sperare per la risoluzione dei gravissimi problemi di pagamenti arretrati ai circa 500 dipendenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo abruzzesi, che avanzano somme fino a 3000 euro ciascuno. Situazione non più sostenibile e che ha fatto scattare la mobilitazione dei dipendenti che lunedì prossimo si riuniranno in assemblee nei luoghi di lavoro per decidere iniziative di protesta per sollecitare lo sblocco delle somme da percepire ferme da 10 mesi.

I lavoratori delle Soprintendenze, degli archivi di Stato e dei musei statali di Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo potrebbero decidere di non aprire al pubblico i luoghi della cultura.

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