Non rispetta il divieto di avvicinamento e persiste nello stalking a una giovane: per lui si aprono le porte del carcere

A gennaio, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento a una giovane donna di Torricella Peligna, con cui aveva avuto una relazione. Ma lui, un 39enne di Gessopalena, incurante della misura cautelare, ha continuato a perseguitarla. 

Già nei mesi precedenti avva messo in atto una serie di condotte persecutorie nei confronti della giovane, con reiterate minacce, più volte sfociate anche in violenze verbali e fisiche, pedinamenti e azioni diffamatorie. 

Ma il divieto non lo ha fermato, così nei giorni scorsi ha tentato di avvicinare la donna in strada e, non riuscendoci, l'ha cercata al telefono nell'abitazione dei genitori, insultandola e minacciandola anche di morte. La vittima, quindi, si è nuovamente rivolta ai carbainieri della locale stazione, che hanno raccolto la sua testimonianza, inviando poi una specifica richiesta di aggravamento alla procura della Repubblica di Lanciano. Da lì, è partita al gip del tribunale frentano la richiesta di custodia cautelare in carcere, ritenuta l'unica misura idonea a interrompere lo stalking.

Il provvedimento restrittivo è stato eseguito ieri dagli stessi carabinieri: l'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pescara a disposizione dell'autorità giudiziaria.