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Cronaca Vasto

Perseguita per mesi la giovane vicina arrivando ad aggredirla per rubarle il telefono: divieto di dimora per un 50enne

Lo stalking è proseguito nonostante la 26enne gli avesse chiesto di desistere: ora l'uomo non potrà più rientrare nel suo comune

Per mesi ha perseguitato una giovane donna, arrivando anche a colpirla e a portarle via il cellulare. Ora, per un 50enne di Vasto, è scattata la misura cautelare del divieto di dimora nel comune. 

Il provvedimento, firmato dal Gip Fabrizio Pasquale su richiesta del sostituto procuratore Michele Pecoraro, è stato eseguito ieri dai carabinieri della locale stazione, che hanno condotto le indagini dopo la denuncia della donna. 

La giovane, 26 anni, si è rivolta ai carabinieri raccontando che dallo scorso mese di maggio l'uomo, suo vicino di casa, aveva iniziato a perseguitarla, con pedinamenti, appostamenti, invio numerosi messaggi e proposte di incontro. Lei, puntualmente, aveva rifiutato questi tentativi di contatto, ma il vicino non si era arreso, facendole trovare nella cassetta della posta numerosi biglietti dal contenuto molesto. 

La giovane ha chiesto più volte all'uomo di desistere, ma lui ha proseguito, arrivando a un'azione ancora più grave. La mattina del 18 settembre, forse temendo che la donna potesse sporgere denuncia nei suoi confronti e produrre copia dei messaggi precedentemente inviati, l’avrebbe aggredita mentre rientrava nella sua abitazione, sottraendole il telefono cellulare.

La ragazzi si era ritrovata a terra, senza sensi, dopo un colpo alla testa, riportando lesioni giudicate guaribili in giorni 7 per trauma cranico.

I carabinieri hanno avviato l'indagine, con numerosi servizi di osservazione e controllo, l'analisi del traffico telefonico e l'escussione di persone informate sui fatti, ricostruendo nel dettaglio i fatti denunciati dalla donna. Così, l'uomo è stato denunciato. 

Ieri, nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare, è stata eseguita perquisizione finalizzata alla ricerca del telefono cellulare sottratto, non rinvenuto, ed altri elementi che possano contribuire all’attività di indagine.

L’indagato già nella giornata di ieri ha dovuto lasciare la propria abitazione e il territorio di Vasto, dove non potrà fare più rientro senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria procedente.

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